Una donna ha trovato la forza di denunciare l'ex marito, dopo aver subito dieci anni di violenze e maltrattamenti. La situazione è divenuta insostenibile quando, recentemente, ha perso il suo bambino a causa di un violento calcio ricevuto in pancia durante una delle tante aggressioni subite.

La denuncia è stata presentata in tribunale, dove l'ex marito è attualmente sotto processo. Nonostante le sue minacce continue, la donna ha deciso di non cedere alla paura e ha voluto raccontare la sua esperienza per sensibilizzare altre vittime.

‘Non voglio che altre donne passino quello che ho passato io’, ha dichiarato, mostrando una straordinaria resilienza. Durante l'udienza, è emersa la gravità della situazione, inclusi numerosi episodi di stalking e intimidazione avvenuti prima dell'udienza.

In questo contesto, le autorità e le associazioni per i diritti delle donne stanno lavorando per fornire supporto a chi si trova in situazioni simili, sottolineando l'importanza di denunciare le violenze e di non rimanere in silenzio. La speranza è che altre donne possano trovare la forza di parlare e rompere il ciclo della violenza. Questa storia di coraggio porta un messaggio chiaro: la violenza deve finire, e il silenzio non è mai un'opzione.

Nonostante la difficile esperienza, la donna è determinata a lottare per un futuro migliore, sia per sé stessa che per tutte le altre donne vittime di maltrattamenti.