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Calafiori esalta Motta: Retroscena e una telefonata dall'Arsenal che ha cambiato tutto!

2025-01-16

Autore: Maria

Affrontare una nuova avventura in un campionato straniero è sempre una sfida, ma per Calafiori sembra essere stato un processo sorprendentemente fluido. "Il passaggio dalla Serie A alla Premier? È stato quasi surreale, pensavo di aver bisogno di mesi per adattarmi, ma grazie all'eccellente staff dell'Arsenal, non ho mai sentito la mancanza dell'Italia. Ho cominciato subito alla grande", ha rivelato il giovane difensore in un'intervista esclusiva a Sky Sport.

La telefonata di Arteta

Un punto chiave del suo trasferimento è stata la conversazione con il manager Mikel Arteta. "Ho avuto molte discussioni con lui prima di trasferirmi a Londra. La prima cosa che mi ha detto è stata 'Devi venire qui'. Chiesi il perché, e lui mi espose il progetto che aveva in mente per me. Ho capito subito che trasferirmi all'Arsenal era la mossa giusta per la mia carriera", ha raccontato Calafiori. Svelando anche il suo approccio al gioco, ha detto: "Fin da piccolo mi piaceva osservare i compagni di squadra e imparare da loro. Qui all'Arsenal gioco come terzino, mentre in Nazionale sono braccetto. Mi diverto molto, specialmente quando posso esprimere liberamente il mio gioco".

Un tributo a Thiago Motta e il superamento dei momenti difficili

Calafiori non ha dimenticato l'importanza che Thiago Motta ha avuto nel suo sviluppo come giocatore. "Motta ha radicalmente cambiato la mia carriera. Mi ha insegnato concetti di gioco che hanno ampliato radicalmente la mia visione del calcio. Pensavo che le sue parole si riferissero solo al momento, ma erano insegnamenti per tutta la vita". Ha anche condiviso un momento pieno di sfide: "Quando avevo 16 anni ho subito un grave infortunio e mi dissero che non sarei mai tornato a giocare. Quell'episodio mi ha profondamente segnato e quando sono ritornato in campo, ero convinto di avere la stoffa necessaria per diventare un calciatore professionista. Non avrei mai immaginato di raggiungere questi livelli".

Emozioni indimenticabili

La sua prima presenza da titolare è stata particolarmente significativa, culminando in un gol contro il Manchester City: "L'ho rivisto infinite volte; è stata una gioia indescrivibile e la conferma che posso fare la differenza a questi livelli. Un momento che porterò sempre nel cuore è il supporto dei miei ex compagni del Bologna, che mi hanno incoraggiato anche da lontano, come De Silvestri e Orsolini".

Con il suo futuro brillante in Premier League, Calafiori dimostra che la passione, il duro lavoro e il supporto giusto possono trasformare i sogni in realtà.