Borse Europee in Stallo mentre Trump Inaugura la Presidenza
2025-01-20
Autore: Chiara
Le Borse europee avviano la settimana senza grandi movimenti, in una giornata caratterizzata dall'assenza di Wall Street, chiusa per il Martin Luther King Day. Gli investitori rivolgono la loro attenzione alla cerimonia di insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti. A Milano, il FTSE MIB è in leggero ritracciamento, registrando un calo dello 0,36% a causa del distacco delle cedole di Snam Rete Gas ed Enel, mentre altre borse del continente, come il CAC 40 di Parigi e il DAX 30 di Francoforte, mostrano segnali di cauto rialzo.
Le Borse asiatiche, al contrario, hanno chiuso in positivo. Nel weekend, Trump ha comunicato tramite il suo social networking, Truth, di aver avuto un colloquio "molto positivo" con il presidente cinese Xi Jinping. Questa dichiarazione, unita alla volontà di Trump di concedere a TikTok ulteriore tempo per risolvere i problemi di proprietà senza interrompere le sue operazioni negli Stati Uniti, ha generato ottimismo riguardo a relazioni più collaborative tra Washington e Pechino.
Nel panorama di Piazza Affari, Telecom Italia si colloca tra i titoli peggiori, mentre le banche have mostrato performance positive, in particolare Banca Mps e Unicredit. Le prospettive sul mercato delle telecomunicazioni rimangono incerte, specialmente a seguito delle notizie di un possibile rinvio della vendita di Sparkle da parte del consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che potrebbe aver bisogno di ulteriore tempo per completare le trattative finanziarie.
La situazione del debito pubblico è anch'essa in miglioramento, con lo spread tra BTp e Bund che scende a 111 punti, evidenziando un abbassamento rispetto ai 114 punti della settimana precedente. Anche il rendimento del BTp decennale ha registrato una leggera flessione, attestandosi al 3,63%.
In un contesto di rinnovata euforia per il mercato delle criptovalute, il Bitcoin raggiunge un nuovo record storico, guadagnando il 4,77% e toccando i 108.170 dollari. Il prezzo punta a superare la soglia dei 110.000 dollari, in un momento in cui Trump si è dichiarato un "presidente cripto". Dalle sue elezioni a novembre, il Bitcoin ha guadagnato circa l'80%, una performance che attira sempre più investitori impazienti. Inoltre, il tycoon ha recentemente lanciato un proprio "meme coin" sotto il nome di $TRUMP, suscitando un ulteriore fermento nel mercato delle criptovalute.