Il 2025 è definito "l’anno del cuore nuovo" dal coreografo e danzatore Luca Tommassini, che ha recentemente affrontato un operazione per la ricostruzione della valvola mitrale. In un’intervista al 'Corriere della Sera', Tommassini ha condiviso le sfide che ha affrontato dopo aver compiuto 50 anni. "Invece di rallentare, ho accettato nuove sfide", ha detto, citando il suo tour mondiale con Laura Pausini e il programma televisivo con Fiorello.

Purtroppo, ha iniziato a sperimentare scompensi psico-fisici. "Non potevo fermarmi, ma un giorno Fiorello, che considero parte della mia famiglia, mi ha semplicemente detto: 'È il cuore' e 'ti ho già prenotato l’appuntamento con il cardiologo'." Sotto pressione, ha deciso di seguire il consiglio e ha fatto l’operazione a Natale.

Dopo l’intervento, ha raccontato il difficile processo di recupero: "Quando mi hanno estubato, il dolore era insopportabile. Mi sentivo distrutto e non riuscivo a smettere di piangere. Fortunatamente, mi sono rifiutato di ricevere Fentanyl, avendo visto troppe persone perdercisi".

Ha approfondito l’argomento droga parlando delle sue esperienze passate, sostenendo che molti artisti iconici, come Prince e Michael Jackson, hanno sofferto a causa di dipendenze simili.

Luca ha raccontato di una vita piena di eccessi, ma anche di come sia riuscito a liberarsi da queste catene. "Fino a 21 anni, mentre ero in tour con Whitney Houston, ero un atleta sano. Ma l'ambiente in cui mi trovavo era tossico".

La chiave della sua salvezza è stata una proposta di lavoro di Heather Parisi, che lo ha portato a tornare in Italia e a distaccarsi da quel mondo oscuro.

In merito alla sua vita privata, Tommassini ha toccato il tema delle relazioni amorose, inclusa la sua storia con Heather Parisi, sottolineando che non si è mai sentito costretto a definire pubblicamente la sua sessualità, affermando di aver amato sia uomini che donne.

Ha condiviso anche un episodio drammatico della sua giovinezza: "Mia madre è finita in coma per difendermi dalle violenze di mio padre".

In aggiunta, ha parlato della sua lunga relazione con Madonna, svelando che nel '94 la popstar gli aveva proposto di avere un figlio insieme, offrendogli la possibilità di essere presente nella vita del bambino ma mantenendo le cose distaccate. Luca rifiutò, desiderando invece una famiglia tutta sua. Così Madonna scelse il suo personal trainer, Carlos Leon, che diede vita a Lola.

La storia di Tommassini è una testimonianza di resilienza e ricerca di libertà, dimostrando che anche dopo aver affrontato le tempeste della vita, si può sempre risalire.