Finanze

Borsa Italiana: La Seduta del 26 Marzo 2025 in Profondo Rosso!

2025-03-26

Autore: Giulia

I principali indici di Borsa Italiana e le maggiori piazze finanziarie europee stanno affrontando una giornata all'insegna del segno negativo, suscitando preoccupazioni tra gli investitori.

Alle 10.30, il FTSEMib segnava un calo dell'0,54%, attestandosi a 39.172 punti, con un'oscillazione tra i 39.026 punti e i 39.604 punti. Il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,5% e anche gli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Star non si salvano, registrando rispettivamente un -0,04% e -0,57%.

A sorprendere è l'impetuosa ascesa del bitcoin che ha superato i 88.000 dollari (circa 81.500 euro), riscontrando un forte interesse in un mercato volatile.

Nel frattempo, lo spread Btp-Bund ha raggiunto quota 110 punti, mentre il rendimento del Btp decennale si attesta intorno al 3,9%, un valore che solleva interrogativi sulla stabilità del debito italiano.

Il valore dell'euro ha fatto un passo indietro, riposizionandosi a 1,08 dollari.

Giornata nera per il settore bancario, dove spicca il pesante crollo del BancoBPM, che segna un -5,08%, con il prezzo delle azioni che scende a 9,748 euro. Questa performance segna un nuovo campanello d'allarme per la fiducia nel settore bancario.

Sul fronte positivo, Terna registra un frazionale rialzo (+0,45% a 8,094 euro). La società ha comunicato risultati finanziari positivi per il 2024, con una crescita significativa dei ricavi e della redditività. Ma non è tutto: il management ha anche annunciato il dividendo complessivo per il 2025 e ha aggiornato il Piano Industriale 2024-2028.

Prysmian, invece, limita il ribasso a -0,25% (56,62 euro) e svela i target di medio termine oltre a un piano strategico fino al 2028. A rendere interessante la giornata, l'annuncio dell'acquisizione di Channell Commercial Corporation per 950 milioni di dollari, un passo significativo nel rafforzamento della propria posizione di mercato.

Intanto, Saipem guadagna lo 0,82% raggiungendo 2,202 euro, dopo che l'agenzia Moody’s ha migliorato il rating a “Ba1” per l'indebitamento a lungo termine della società, un segnale positivo che potrebbe influenzare l’andamento delle azioni.

Il titolo Pirelli, al contrario, continua a risentire di un sentiment negativo, scendendo del 1,91% a 5,642 euro, manifestando così le difficoltà che il colosso dei pneumatici sta affrontando nel panorama attuale.

Cosa ci riserverà la giornata? Le incertezze economiche e le recenti turbolenze potrebbero infondere un clima di nervosismo tra gli investitori, da seguire con attenzione!