Nell'Aula del Senato, è stata approvata all'unanimità con 130 voti favorevoli la legge proposta da Marco Furfaro (PD), che ha l'obiettivo di garantire l'assistenza sanitaria a tutti i senza fissa dimora. Questo provvedimento, già approvato dalla Camera dei Deputati, è ora definitivo e rappresenta un passo importante nella lotta contro le disuguaglianze sociali.

La legge, che colma un "vuoto di tutela", è considerata fondamentale perché si allinea agli articoli 3 e 32 della Costituzione Italiana. Questi articoli stabiliscono il diritto alla salute come un diritto fondamentale di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione sociale o economica. Attualmente, molti senza dimora non possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) né avere accesso a un medico di medicina generale, il che limita gravemente la loro possibilità di ricevere cure necessarie.

Inoltre, l'approvazione di questa legge potrebbe avere un impatto positivo anche sulla salute pubblica generale, riducendo la diffusione di malattie che potrebbero colpire anche la popolazione generale. Si stima che, senza un adeguato supporto sanitario, le persone senza fissa dimora siano a maggior rischio di sviluppare patologie croniche e infezioni, il che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione sanitaria complessiva del paese.

Con questa nuova legislazione, finalmente, viene riconosciuto il diritto alla salute di una parte vulnerabile della società, contribuendo a creare un sistema sanitario più equo e inclusivo. È un passo importante verso una società che si prende cura di tutti i suoi membri.