Il tanto discusso Bonus Psicologo è tornato a far parlare di sé, ma non senza lasciare dubbi sulla sua gestione e sulla tempistica delle assegnazioni. Questo aiuto è stato introdotto nel periodo post Covid per supportare le persone colpite dalla crisi sanitaria, che ha avuto un forte impatto sulla salute mentale.

Tuttavia, il percorso del Bonus è stato tutto fuorché lineare. Dopo vari ritardi e problemi, finalmente sono emerse delle date ufficiali. A partire da martedì 15 aprile 2025, l’INPS riprenderà lo scorrimento delle graduatorie esistenti, dando così opportunità a nuovi beneficiari. Ma che fine faranno coloro che non si trovano già in graduatoria?

Il Bonus Psicologo, concepito come supporto per le spese di psicoterapia, è emerso dopo un incremento allarmante di ansia e depressione tra la popolazione. Inizialmente lanciato nel 2022, il programma ha subito vari aggiornamenti e rifinanziamenti, con l'ultima iniezione di 12 milioni di euro nel 2024. Ma i numeri parlano chiaro: nel 2023, su 395 mila domande presentate, solo 41 mila sono state accolte. E nel 2024, la situazione è peggiorata, con 400 mila richieste ma solamente 3.325 approvate.

Con questa spirale di insoddisfazione delle domande, le nuove richieste per il Bonus rimangono un mistero. Attualmente, non esiste una data ufficiale per presentare nuove domande. Durante il mese di aprile, l'INPS contatterà gli aventi diritto già in graduatoria tramite SMS ed e-mail, mentre gli altri dovranno aspettare.

Il Bonus è rivolto a cittadini italiani con un ISEE inferiore a 50 mila euro e comprende anche bambini e ragazzi minorenni, con le domande per loro presentate dai genitori. Il contributo copre un massimo di 50 euro per seduta, e l'importo totale dipende naturalmente dall'ISEE.

Inoltre, gli esperti di salute mentale avvertono che, nonostante i fondi disponibili, la vera sfida sarà garantire che tutte le richieste vengano onorate. Le persone continuano a chiedere: "Se ci sono già tanti che aspettano, chi avrà la possibilità di presentare una nuova richiesta?" La risposta rimane incerta.

Finalmente, sembra ci siano dei passi in avanti, ma il futuro del Bonus Psicologo è ancora avvolto da una fitta nebbia. Rimanete sintonizzati, perché ad aprile ci potrebbero essere ulteriori rivelazioni.