Dicembre 2024 porta con sé importanti novità per gli stipendi e le pensioni in Italia. Secondo SkyTG24, saranno diverse le dinamiche che cambieranno l'erogazione del bonus natalizio e della tredicesima.

I pensionati saranno i primi a ricevere la loro gratifica natalizia, prevista per il 2 Dicembre. I lavoratori dipendenti, invece, percepiranno il bonus in modi differenti: per chi è impiegato nel settore privato, l'importo sarà determinato in base ai vari contratti collettivi nazionali. Ma attenzione: come si calcola la cifra esatta? È semplice: basta moltiplicare la retribuzione mensile per i mesi di lavoro e dividere il risultato per 12.

Un aspetto cruciale da tenere presente è che la tredicesima e il bonus natalizio non subiranno detrazioni per lavoro dipendente e per familiari a carico. Questo significa che l'IRPEF potrebbe risultare più elevata, portando a un netto in busta paga inferiore rispetto alle aspettative. Si stima che l'indennità potrebbe riguardare oltre un milione di lavoratori. Ma come fare per ottenerla? È facile: dovrai semplicemente compilare un'autocertificazione in cui dichiari di soddisfare i requisiti richiesti.

Inoltre, sarà necessario fornire il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico. Una volta completati questi passaggi, il tuo datore di lavoro provvederà a erogare 100 euro insieme alla tredicesima nella busta paga. Per ulteriori dettagli, consulta la circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 19/2024.

Ma quali sono i requisiti specifici per accedere a questo bonus? È necessario avere un reddito annuale non superiore a 28 mila euro e appartenere a un nucleo familiare composto da due coniugi, di cui uno è fiscalmente a carico dell'altro, insieme ad almeno un figlio. In caso di famiglia monogenitoriale, è fondamentale avere una capienza fiscale superiore all'imposta lorda sui redditi dipendenti.

E se hai dubbi sul tuo diritto a questo bonus? Dovrai presentare il modello 730 o Redditi Persone Fisiche 2025 per il periodo d’imposta dell’anno in corso, e questo vale anche per chi non ha presentato la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Ricorda: il reddito di riferimento è quello complessivo, escluso il reddito derivante dalla prima casa.

Infine, il datore di lavoro recupererà le somme versate come credito da utilizzare in compensazione. L'importo massimo erogato sarà di 100 euro, determinato in base ai giorni effettivamente lavorati, indipendentemente dal tipo di contratto o dall'orario di lavoro.

Non perdere queste incredibili opportunità! Resta aggiornato e preparati a ricevere il tuo bonus natalizio!