Bonus Casa: Il Taglio delle Agevolazioni Potrebbe Distruggere 100 Milioni
2024-11-04
Autore: Maria
In soli tre anni, si stima che quasi 100 miliardi di euro in domanda di lavori di ristrutturazione andranno perduti a causa dei tagli alle agevolazioni fiscali. Questo scenario drammatico implica che almeno 3 milioni di famiglie potrebbero decidere di non effettuare interventi per migliorare l'efficienza energetica delle proprie abitazioni.
Secondo un’analisi dell'organizzazione Cna, supportata da un sondaggio di Nomisma, le modifiche proposte nella legge di Bilancio potrebbero avere un impatto devastante. Se si dovessero applicare aliquote al 36% e un tetto massimo di 48.000 euro, la domanda di lavori da parte delle famiglie è destinata a calare di 97,3 miliardi in tre anni. Ciò significherebbe che 3,5 milioni di famiglie potrebbero abbandonare progetti di ristrutturazione che avevano in programma.
Anche alternative più moderate, come aliquote al 50% per le prime case e al 36% per le abitazioni secondarie, non porterebbero a una ripresa della domanda. Le conseguenze di questa “domanda persa” sono pesanti: si prevede infatti che il calo potrebbe generare una perdita di valore aggiunto pari a 119,7 miliardi e compromettere la creazione di oltre due milioni di posti di lavoro.
Non solo, il settore delle costruzioni, già colpito da una serie di crisi, rischia di subire un ulteriore colpo, compromettendo anche piccole e medie imprese che vivono di questi lavori. La situazione è di grande preoccupazione, non solo per le famiglie, ma anche per l’intera economia italiana, che si trova a un bivio per quanto riguarda la ripresa post-pandemia. Se il governo non rivedrà queste misure, il sogno di una casa ristrutturata e più efficiente per milioni di italiani potrebbe svanire nel nulla.