
Bonus Bollette: ecco quando arriveranno i 200 euro e quanto tempo ci vorrà per ricevere la riduzione
2025-03-13
Autore: Maria
Sei pronto a risparmiare sulle bollette? È fondamentale richiedere al più presto la dichiarazione Isee se credi di rientrare nella soglia di reddito sotto i 25mila euro. Questo è il consiglio prezioso che arriva dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), con riferimento al bonus una tantum di 200 euro introdotto dal governo nel decreto Bollette. Questa misura prevede una platea di beneficiari notevolmente ampliata rispetto agli aiuti tradizionali, che solitamente si rivolgono a chi ha un Indicatore di Situazione Economica Equivalente (Isee) sotto i 9.530 euro e fino a 20.000 euro per le famiglie con quattro figli a carico.
La certificazione Isee è cruciale. Benché il processo richieda alcune settimane, per poter beneficiare del bonus straordinario, è necessario che le categorie di clienti che normalmente non hanno diritto ai bonus ordinari presentino tempestivamente la loro certificazione Isee nel corso del 2025. Arera ha già avviato colloqui con l'INPS per stabilire come comunicare i dati necessari al Sistema Informativo Integrato.
In assenza di dati dall’INPS, l'ente non potrà confermare nulla, quindi è fondamentale agire rapidamente. Arera ha anche avvertito che le multe, che possono arrivare fino a 155 milioni di euro, verranno applicate a chi non rispetterà i criteri di trasparenza e confrontabilità delle offerte di energia elettrica e gas. Tuttavia, per implementare queste sanzioni, sarà necessario un percorso decisionale condiviso con associazioni dei consumatori e operatori di vendita, indicando che non sarà possibile completare tutto in 30 giorni.
Dal mese di luglio, i consumatori possono anche aspettarsi una bolletta semplificata. Durante le audizioni, Giuseppe Moles, amministratore delegato di Acquirente Unico, ha messo in luce l'importanza di utilizzare tutti gli strumenti disponibili, compresi i Power Purchase Agreements (Ppa), che oggi offrono un costo dell'energia più competitivo. Tuttavia, l'Unione Nazionale Consumatori ha criticato il decreto per non affrontare concretamente le problematiche legate all'alto costo delle bollette.
Assoutenti ha chiesto chiarimenti sulla durata del bonus una tantum per sapere se ci saranno proroghe o ulteriori forme di sostegno nel caso le condizioni economiche delle famiglie non migliorino. Per Udicon, è vitale rendere queste misure strutturali anziché episodiche, adattando le risorse disponibili in base all'andamento reale dei prezzi energetici. Inoltre, Confcommercio e Confesercenti invitano il governo a intervenire anche sugli oneri di sistema per le aziende con potenza disponibile sotto i 16,5 kW. Non perdere questa opportunità di risparmio e rimani aggiornato sulle modalità di accesso al bonus!