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Blue Monday: Perché il 20 gennaio è considerato il giorno più triste dell'anno: La verità scientifica e curiosità sorprendenti

2025-01-19

Autore: Chiara

Si parla spesso del 20 gennaio come del giorno più triste dell'anno, noto come "Blue Monday". Questo concetto è diventato un fenomeno culturale che dura da quasi due decenni. Ma cosa c'è di vero in questa affermazione? Pur essendo associato ad un certo fondamento "scientifico" creato dal professor Cliff Arnall dell'Università di Cardiff, è importante chiarire che si tratta più di un'idea commerciale piuttosto che di un concetto sorretto da dati empirici. Preferiamo affrontare questo "lunedì blu" con un po' di leggerezza!

COS'È IL BLUE MONDAY

Il Blue Monday cade generalmente il terzo lunedì di gennaio, e quest'anno sarà il 20 gennaio. Arnall propose questa data nel 2005 utilizzando una formula che considera diversi fattori: il lunedì come il giorno in cui si torna al lavoro, il clima freddo e buio tipico di gennaio, la riflessione sulle spese natalizie e il ritorno alla routine quotidiana. A ciò si aggiunge la frustrazione per la difficoltà di mantenere i buoni propositi fissati per l'anno nuovo.

La campagna pubblicitaria che ha lanciato il Blue Monday è stata orchestrata da Sky Travel per promuovere viaggi estivi, ma l'idea è cresciuta fino a diventare parte del dibattito sul benessere psicologico e le emozioni invernali.

LA FAMOSA FORMULA

La formula di Arnall include variabili come il meteo (W), i debiti (D), lo stipendio (d), e il tempo trascorso dalle festività (T) e dai fallimenti nei buoni propositi (Q). La bassa motivazione (M) e il bisogno di agire (Na) completano il quadro. Tuttavia, psicologi e esperti hanno criticato la validità di questa teoria, sottolineando che la felicità umana non può essere ridotta a un'equazione matematica, ma è piuttosto influenzata da molti altri fattori complessi.

UN CONCETTO CON RADICI NELLA CULTURA POP

La nozione di Blue Monday ha radici nella cultura pop, con un esempio emblematico: il brano "Blue Monday" dei New Order, pubblicato nel 1983. Questo singolo è diventato il più venduto della storia nella sua categoria e continua ad essere un classico delle piste da ballo. La leggenda vuole che il titolo faccia riferimento alla guerra delle Falkland, ma in realtà sembra ispirarsi a un romanzo di Kurt Vonnegut, dove "Goodbye Blue Monday" descrive l'innovazione delle lavatrici in grado di risolvere i problemi domestici.

Sebbene il Blue Monday possa sembrare un argomento da prendere alla leggera, riflette anche un aspetto importante della nostra vita moderna: la gestione delle emozioni e la necessità di prendersi cura del nostro benessere mentale. Quindi, non lasciamoci sopraffare dalla malinconia; affrontiamo il giorno più triste dell'anno con un sorriso e prepariamoci a godere delle piccole gioie che ci attorniano!