Nell'ultimo atto della sua presidenza, Joe Biden ha deciso di fare un gesto audace concedendo la grazia a diversi familiari, tra cui il fratello James e la sorella Valerie, assieme ai rispettivi coniugi. Questa decisione, annunciata poche ore prima del passaggio di consegne a Donald Trump, è stata motivata dall'intenzione di «proteggerli da procedimenti giudiziari ingiustificati e politicamente motivati».

Tra i beneficiari della grazia figurano anche Anthony Fauci, ex capo del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, e il generale Mark Milley. Fauci ha affrontato attacchi furiosi da parte della destra durante la pandemia, e ora si trova nella mira di nuove minacce legali. Biden ha dichiarato che queste azioni legali sono strumenti meschini utilizzati per minare la sua amministrazione e distruggere la vita di funzionari pubblici dedicati e delle loro famiglie.

«La mia famiglia è stata oggetto di continui attacchi, il peggior tipo di politica di parte», ha affermato Biden. Inoltre, ha ribadito l'importanza dello stato di diritto e la sua convinzione che la forza delle istituzioni giudiziarie prevarrà sulla politicizzazione, nonostante le indagini infondate continuino a danneggiare vite e finanze.

La grazia preventiva accordata a Fauci e agli altri arriva in un momento critico, poiché Trump giura oggi come nuovo presidente degli Stati Uniti. Ci saranno 600 ospiti al giuramento, e Trump ha già manifestato l'intento di rinnovare i contatti con Vladimir Putin per discutere una potenziale soluzione al conflitto in Ucraina.

Biden ha anche esteso la grazia a vari funzionari pubblici coinvolti nella commissione d'inchiesta sull'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, sottolineando l'importanza del loro impegno e il rischio che corrono a causa delle minacce e intimidazioni. «Non si deve confondere la grazia con un'ammissione di colpevolezza», ha puntualizzato, rendendo omaggio a chi lavora instancabilmente per la democrazia americana.

Anthony Fauci ha espresso la sua gratitudine in un’intervista alla CNN, sottolineando che «non ha commesso alcun crimine» e di essere sollevato dalla decisione di Biden. Questa grazia non solo segna un'importante mossa strategica nell'attuale clima politico, ma solleva anche interrogativi sul futuro delle relazioni politiche in America e sulla crescente tensione tra le istituzioni del governo.