Finanze

BCE Riduce i Tassi di Interesse di 25 Punti: Scopri i Vantaggi per i Mutui!

2025-03-06

Autore: Luca

La Banca Centrale Europea ha annunciato oggi una riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base, il che segna il sesto intervento di alleggerimento del costo del denaro nell'area euro dall'inizio di giugno. Ma quali effetti avrà questo cambiamento sui mutui e sui prestiti delle famiglie?

Secondo uno studio dell'Unione Nazionale Consumatori, la diminuzione dei tassi d'interesse, considerando l'ultimo Taeg comunicato da Bankitalia, fissato al 3,55%, porterà a un risparmio significativo per gli utenti di mutui a tasso variabile. Infatti, se ci fosse un trasferimento completo sull’Euribor, chi ha sottoscritto recentemente un mutuo potrebbe vedere una riduzione della rata mensile di circa 17,50 euro, equivalente a 210 euro all'anno, anche se il risparmio tende a ridursi nel tempo, man mano che il mutuo si avvicina alla sua scadenza.

Con il nuovo tasso di deposito fissato al 2,50%, molti si chiedono come questo impatterà i mutui.

Cosa Cambia per i Mutui?

Le piattaforme Facile.it e Mutui.it stimano che, grazie a questa riduzione, la rata di un mutuo a tasso variabile standard si abbasserà da circa 650 euro a 633 euro al mese. Si prevede che entro la fine dell'anno questa rata possa ulteriormente scendere di circa 40 euro rispetto ad oggi.

Secondo la Fabi, il sindacato autonomo dei bancari, il tasso fisso medio di un mutuo potrebbe avvicinarsi al 2,65%, in netto calo rispetto al 4% applicato un anno fa. Questo comporterà un impatto considerevole sulle rate dei mutui, con risparmi variabili in base all'importo finanziato e alla durata del prestito. Ad esempio, per un mutuo da 100.000 euro a 20 anni, la rata mensile potrebbe ridursi di 76 euro, mentre per un mutuo a 30 anni dello stesso importo, il risparmio mensile sarà di 81 euro. Per un finanziamento di 250.000 euro a 30 anni, si stima una diminuzione di 203 euro al mese, equivalente a oltre 2.400 euro all'anno. L'impatto maggiore si registrerà sui mutui di lunga durata, dove il peso degli interessi è significativamente superiore.

Impatto sul Credito al Consumo

Anche il credito al consumo beneficerà di questa sforbiciata; i tassi di interesse potrebbero scendere intorno al 7,65%, dopo anni in cui avevano superato abbondantemente il 10%, con picchi che hanno toccato il 15%. Ad esempio, per un acquisto di una lavatrice da 700 euro con un finanziamento di 5 anni, la rata mensile potrebbe scendere a 14 euro, mentre per uno smartphone da 850 euro finanziato in 2 anni, la rata si attesterà a circa 40 euro.

In sintesi, la riduzione dei tassi della BCE non è solo un'opportunità per i mutuatari, ma un segno di un'economia in evoluzione che sta cercando di stimolare la crescita e la spesa delle famiglie. Segui questi cambiamenti per sfruttarli al meglio e risparmiare sui tuoi impegni finanziari!