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Azimut nel futuro: Utili previsti a 600 milioni e lanci di TNB Bank!

2025-01-16

Autore: Luca

Azimut Holding sta tracciando un percorso ambizioso per il 2024, prevedendo un utile netto che potrebbe raggiungere i 600 milioni di euro, collocandosi così al vertice dell'obiettivo rivisto di 550-600 milioni di euro annunciato a novembre. Sotto la guida del presidente Pietro Giuliani, il gruppo ha registrato utili complessivi di 2,4 miliardi di euro negli ultimi cinque anni, stabilendo quindi una solidità finanziaria invidiabile.

Il titolo Azimut ha visto un incremento dello 0,6% a Piazza Affari il 16 gennaio, raggiungendo un valore di 24,72 euro e una capitalizzazione di mercato di 3,54 miliardi di euro.

Raccolta e masse in crescita

Per il 2024, Azimut prevede una raccolta netta totale che sfiora i 18,3 miliardi di euro, un risultato quasi raddoppiato rispetto ai migliori competitors italiani. La società ha superato ampiamente l’obiettivo fissato a 14 miliardi di euro, evidenziando la fiducia dei clienti nei suoi servizi.

La raccolta netta gestionale è quasi a 7 miliardi, di cui 1,1 miliardi provenienti da investimenti in mercati privati. Le performance offerte ai clienti nel 2024 hanno raggiunto una media ponderata netta di circa l’8,9%, battendo l'indice di riferimento del settore. Inoltre, le masse totali ammontano a 108 miliardi di euro al 31 dicembre 2024, registrando un impressionante incremento del 26% rispetto alla fine del 2023. Di queste, il 48,4% riguarda il business internazionale.

Azimut è presente in 18 paesi e presto si espanderà ulteriormente in Africa e in Asia, consolidando la sua posizione internazionale. Dopo l'ingresso in Egitto nel 2019, dove ha già superato i 300.000 clienti, il gruppo intende potenziare la sua rete di consu­lenza nel continente africano.

L’imminente TNB Bank

Il progetto di creazione di una nuova wealth fintech bank, nota come TNB, sta avanzando a pieno ritmo. Attraverso una fusione della metà della rete di consulenti di Azimut in Italia, l'iniziativa è stata annunciata a marzo 2024, con un avvio operativo avvenuto a maggio. Attualmente, si trova in fase di esclusiva con il gruppo FSI, aprendo le porte a nuove opportunità di crescita.

Obiettivi ambiziosi per il 2025

Guardando al futuro, Azimut ha fissato un obiettivo di raccolta netta totale di 10 miliardi di euro e un utile netto di almeno 400 milioni di euro per il 2025, considerando i costi associati a TNB. La società si aspetta che, in condizioni di mercato favorevoli, gli utili possano addirittura raggiungere 1,250 miliardi di euro, a seconda se TNB otterrà l'autorizzazione per operare come banca nel 2025, culminando nella finalizzazione dell'accordo con FSI. Nel 2025, il nuovo piano industriale quinquennale sarà rivelato, promettendo innovazioni e strategie per affrontare il mercato in modo competitivo.

In sintesi, Azimut si propone come un attore chiave nel panorama finanziario globale, scommettendo sulla crescita sostenibile e sull'innovazione nel settore fintech.