Aumento del prezzo del riso: le piogge autunnali danneggiano la campagna risicola 2024/25
2024-11-12
Autore: Maria
La campagna risicola 2024/25 parte con un notevole aumento dei prezzi delle principali varietà di riso italiano, un fenomeno che riflette le sfide climatiche e produttive affrontate dal settore quest’anno. Secondo un'analisi della Camera di Commercio di Pavia, in collaborazione con la Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti), si osservano rincari significativi, in particolare per i risi più richiesti come il Carnaroli e l’Arborio. Le abbondanti piogge autunnali hanno ritardato e complicato le operazioni di raccolta, creando un disequilibrio tra una domanda in crescita e un'offerta limitata, con ripercussioni anche sulle esportazioni.
A ottobre, i prezzi del riso hanno raggiunto livelli noticeably più alti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra i risi da risotto, il Carnaroli ha visto un incremento sorprendente del +32%, mentre l’Arborio è schizzato a un incredibile +77%. Anche il riso Roma, molto utilizzato nella cucina italiana, ha registrato un aumento del +23%. Le varietà "Lunghi B", utilizzate per insalate e contorni, non sono state esenti da rincari, con un incremento del +18% rispetto alla scorsa annata.
Relativamente al commercio estero, il primo semestre del 2024 ha mostrato una crescita del 12% nelle esportazioni di riso italiano, soprattutto nei mercati tedeschi e spagnoli, che dimostrano un forte interesse per i nostri prodotti. In controtendenza, le importazioni di riso hanno subito una significativa riduzione, con una diminuzione del 62% per i risoni e del 27,5% per i risi semigreggi. Questa contrazione potrebbe ulteriormente accentuare la scarsità di prodotto nel mercato italiano, contribuendo all’aumento dei prezzi. Situazioni simili si osservano per altri alimenti di largo consumo, come le patate e le zucche, i cui prezzi sono in costante aumento.
Qual è la ragione dietro l'aumento dei prezzi?
L'aumento dei prezzi è principalmente attribuibile alle difficoltà climatiche che hanno caratterizzato quest’anno nella campagna risicola. Le piogge abbondanti e prolungate hanno ostacolato le operazioni di raccolta, portando a ritardi che hanno danneggiato sia la qualità che la quantità del prodotto. In molte zone, i chicchi sono stati esposti a lungo agli agenti atmosferici, compromettendo la resa finale.
Inoltre, si sta assistendo a una riduzione delle superfici coltivate per alcune varietà richieste. L’Arborio ha registrato un’area coltivata ridotta del -18,7% rispetto al 2023, mentre il Carnaroli ha visto un calo del -9,5%. Questi cali nella produzione aggravano la scarsità di riso disponibile e aumentano la pressione sui prezzi.
La Camera di Commercio di Pavia avverte che la combinazione di fattori climatici avversi, riduzione della superficie coltivata e aumentata domanda crea una situazione di mercato critica. L'assenza di riso di qualità sul mercato potrebbe influenzare anche altri settori alimentari, aggravando ulteriormente la situazione economica per gli agricoltori italiani e i consumatori.