GODEGA DI SANT'URBANO - Un attacco aereo devastante ha colpito un magazzino del Gruppo Fozzy nella notte tra il 20 e il 21 dicembre, causando ingenti danni materiali e la perdita di preziose bottiglie di vino Bottega. Il drone russo ha sfuggito le difese aeree ucraine e ha danneggiato gravemente lo stabilimento nella periferia di Kiev, portando a una stima di 9 milioni di euro di perdite. Non si tratta di un evento isolato, ma stavolta il colpo è stato particolarmente duro per la Marca e per il celebre produttore vinicolo.

Il Gruppo Fozzy, uno dei principali attori nel settore industriale e commerciale in Ucraina, ha rapporti storici con Bottega SpA, un'importante azienda vinicola trevigiana. Già dall’inizio del conflitto con la Russia, Fozzy ha visto oltre 200 punti vendita danneggiati. Questo attacco, avvenuto poco prima delle festività, ha distrutto un carico di circa 8.000 bottiglie, principalmente di Amarone e Bottega Gold, vini unici e non replicabili, come sottolinea Sandro Bottega, il titolare dell’azienda.

Ma le perdite non si limitano a questo attacco: la Bottega SpA ha visto un crollo vertiginoso delle vendite fin dall'inizio della guerra, con la chiusura del mercato russo e una significativa contrazione delle vendite in Ucraina. Il 2022 ha portato alla perdita di circa 80.000 bottiglie all’anno nel Donbass e un dimezzamento del fatturato nel resto del paese, con una perdita complessiva di circa 500.000 euro.

In segno di solidarietà, Bottega ha deciso di contribuire con un assegno di 10.000 euro per i primi aiuti e di etichettare tutti i suoi prodotti per sostenere il messaggio contro la guerra. Le nuove etichette riporteranno la scritta "Bottega SpA sostiene le democrazie e ripudia la guerra" e saranno implementate tramite QR code per raggiungere un pubblico più vasto. Sandro Bottega ha dichiarato che questa iniziativa è solo un primo passo: "Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere contro l'oblio delle guerre, siano esse in Ucraina o in Palestina".

La speranza di Bottega è semplice ma potente: una pace rapida è essenziale, poiché i danni causati dalla guerra vanno ben oltre questo attacco, toccando le vite di molte persone e le economie di intere nazioni.