L'asteroide 2024 YR4, inizialmente etichettato come potenzialmente pericoloso per la Terra, si è trasformato in un'entusiasmante opportunità per la scienza spaziale. Scoperto nel dicembre 2024, questo asteroide di dimensioni comprese tra i 40 e i 90 metri è classificato come un asteroide di tipo Apollo, con un'orbita che interseca regolarmente quella terrestre.

All'inizio, le stime sulla sua possibilità di impatto erano dell'1%, cifra aumentata nel tempo, creando panico tra il pubblico e nei media. Se un impatto si fosse verificato, l'energia liberata sarebbe stata simile a quella di una testata nucleare, causando danni catastrofici in aree popolate. Fortunatamente, studi più accurati hanno quasi azzerato questa probabilità, consentendoci di respirare più facilmente.

Tuttavia, la storia di 2024 YR4 non finisce qui. Un gruppo di scienziati dell'Initiative for Interstellar Studies nel Regno Unito e di Space Initiatives Inc ha recentemente pubblicato uno studio, suggerendo di utilizzare l'asteroide per missioni scientifiche. Questo oggetto celeste sarà regolarmente vicino alla Terra ogni quattro anni, il che lo rende un obiettivo ideale per future missioni.

Durante queste finestre temporali, la velocità relativa tra l'asteroide e il nostro pianeta è minima, consentendo alle sonde spaziali di raggiungerlo con un dispendio energetico ridotto. Le previsioni suggeriscono che le missioni di sorvolo sarebbero facilmente realizzabili, con opportunità di lancio quasi annuali. Entro il 2028, una sonda potrebbe raggiungere 2024 YR4 in pochi mesi, offrendo un'ampia finestra per raccogliere dati preziosi.

Ma non è tutto: l'idea di deviare l'asteroide è diventata una realtà concreta. Ricercatori hanno calcolato che lanciando una missione ottimale nell'estate del 2028, una sonda di solo 10 chilogrammi potrebbe impattare l'asteroide, cambiandone la traiettoria fino a 1.000 km. Questo potrebbe risultare fondamentale nel 2032, nel caso in cui 2024 YR4 dovesse avvicinarsi nuovamente alla Terra con potenziali conseguenze disastrose.

Missioni di rendezvous e atterraggio sono anch'esse nel nostro raggio d'azione. Un possibile lancio nel dicembre 2028 potrebbe permettere ad una sonda di atterrare sull'asteroide in circa due anni, utilizzando le tecnologie più avanzate disponibili.

Il punto più entusiasmante è che possediamo già le tecnologie necessarie. Per esempio, la sonda New Horizons, lanciata nel 2006 verso il confine esterno del sistema solare, ha capacità più che adeguate per studiare 2024 YR4 dettagliatamente nel suo prossimo passaggio. Non solo stiamo trasformando una minaccia in opportunità, ma stiamo anche mettendo in atto strategie per un futuro più sicuro per il nostro pianeta.