Apophis: L'asteroide cambierà forma durante il suo passaggio ravvicinato con la Terra! Scopriamo i rischi
2024-11-11
Autore: Luca
Tra pochi anni, il famoso asteroide Apophis compirà un incontro ravvicinato con il nostro pianeta. Scoperto nel 2004, Apophis ha suscitato preoccupazioni iniziali, venendo classificato come un oggetto “potenzialmente pericoloso” a causa delle sue dimensioni notevoli e della possibilità di un impatto. Tuttavia, studi più recenti hanno rassicurato gli scienziati: il passaggio previsto per il 2029 non rappresenterà una minaccia diretta per la Terra, ma sarà un evento eccezionale per la comunità scientifica.
Frane e terremoti sull’asteroide? Sì, è possibile!
Quando Apophis si avvicinerà alla Terra, è previsto che sulla sua superficie si verifichino significativi tremori. Questi “terremoti spaziali” sono causati dall’intensa forza di marea esercitata dalla gravità terrestre, che agirà come una vera e propria pressa, destabilizzando le rocce superficiali. Il dott. Ronald-Louis Ballouz, esperto dell’Università Johns Hopkins, ha rivelato che i tremori inizieranno circa un’ora prima della massima vicinanza e continueranno anche dopo il passaggio. Sebbene Apophis sia molto più piccolo della Terra e la sua gravità sia circa 250.000 volte inferiore, queste sollecitazioni gravitazionali potrebbero avere effetti notevoli, portando a spostamenti di massi e detriti.
È interessante notare che alcuni di questi materiali potrebbero essere espulsi nello spazio e successivamente tornare a cadere sulla superficie dell'asteroide, dando vita a nuove configurazioni che potrebbero essere osservate da sonde spaziali. La forma “a nocciolina” dell’asteroide, simile a quella di Itokawa, potrebbe ulteriormente rendere imprevedibili i movimenti delle rocce, aumentando la probabilità di frane e cambiamenti nell'assetto superficiale.
Il misterioso “tumbling” di Apophis: cosa significa?
Apophis non ruota su un asse fisso, ma si comporta in modo irregolare, come una palla mal lanciata, fenomeno noto come “tumbling”. Questa instabilità aumenterà quando sarà influenzato dalla gravità terrestre durante il passaggio, alterando la velocità e la direzione della sua rotazione. Secondo diverse simulazioni, queste variazioni nella rotazione potrebbero influenzare gravemente le inclinazioni delle superfici rocciose dell'asteroide, scatenando potenziali smottamenti di massa.
Un evento storico in arrivo!
L’incontro di Apophis con la Terra è programmato per il 13 aprile 2029, momento in cui l’asteroide transiterà a soli 32.000 chilometri dal nostro pianeta, una distanza incredibilmente breve, persino inferiore a quella di alcuni satelliti geostazionari. Gli appassionati di astronomia avranno l'opportunità di osservare questo fenomeno a occhio nudo da alcune regioni di Europa, Africa e Asia. Questo passaggio così eccezionale non solo rappresenta un'opportunità unica per la scienza, ma offre anche uno sguardo privilegiato su un asteroide di grandi dimensioni, riducendo la necessità di costose missioni spaziali.
Studi recenti confermano che non vi è alcun rischio di collisione con la Terra nel 2029. Al contrario, il passaggio di Apophis darà ai ricercatori un'opportunità rara per studiare come le interazioni gravitazionali tra un pianeta e un asteroide possano modificare la struttura e la composizione di questi corpi celesti. Un evento come questo accade solo ogni 5.000-10.000 anni, sottolineando così la sua rilevanza scientifica.
Per approfondire l'analisi, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Ramses, dedicata all'osservazione degli effetti che tale passaggio ravvicinato avrà sulla superficie di Apophis. Questa missione sarà affiancata da OSIRIS-APEX, una sonda della NASA derivata dalla missione OSIRIS-REx, che ha recentemente prelevato campioni dall’asteroide Bennu. OSIRIS-APEX accompagnerà Apophis per ben 18 mesi, analizzando la composizione chimica e i cambiamenti superficiali provocati dalla gravità terrestre.
Preparati, l'era degli asteroidi è qui!
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