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Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra del 7 aprile

2025-04-08

Autore: Maria

Guerra Ucraina Russia, Kiev richiede riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu dopo la strage di Kryvyi Rih

L'Ucraina ha avviato la procedura per richiedere una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in risposta all'attacco missilistico russo sulla città di Kryvyi Rih, che ha causato la morte di 20 persone. Il ministro degli Esteri ucraino, Andrij Sybiha, ha comunicato che l'Ucraina chiederà anche una riunione speciale del Consiglio permanente dell'Osce per affrontare i crimini commessi dalla Russia.

Stando a quanto riportato, tra le vittime ci sono inoltre nove bambini, il numero più alto di bambini uccisi in un singolo attacco dal 2022. Sybiha ha denunciato che la Russia ha colpito parchi giochi in una zona residenziale utilizzando munizioni a grappolo per massimizzare le vittime.

Il ministro ha esortato la comunità internazionale ad esercitare una forte pressione sulla Russia, chiedendo una condanna e azioni concrete per fermare il terrore contro i civili ucraini. "La Russia deve accettare il cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti, che l'Ucraina ha già accettato", ha concluso.

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha commentato la situazione, esprimendo il desiderio che Vladimir Putin si fermi. Ha sottolineato la gravità della situazione, dicendo: "Ogni settimana, molte persone e migliaia di giovani vengono uccisi ed è una cosa orribile che non sarebbe mai dovuta iniziare".

Il numero delle vittime di Kryvyi Rih è aumentato a 20, dopo che un uomo di 57 anni è morto in ospedale. Oleksandr Vilkul, capo del Consiglio di difesa locale, ha confermato che attualmente ci sono 33 feriti nell'attacco, di cui 18 adulti e 2 bambini in gravi condizioni. Oggi sarà aperto un centro di aiuti umanitari nel distretto di Saksahanskyi di Kryvyi Rih per assistere le vittime.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che le forze ucraine stanno operando nella regione di Belgorod, in Russia, dove hanno condotto operazioni attive per deviare le forze russe che attaccano l'Ucraina. "Continuiamo a condurre operazioni nei territori di confine sul territorio nemico. La guerra deve tornare da dove è venuta", ha affermato Zelensky.

Intanto, a Mosca si sono tenuti colloqui tra Russia, Cina e Iran riguardo al programma nucleare di Teheran. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che ci sono molte questioni da chiarire prima di giungere a una tregua, mentre la Russia denuncia un aumento dei raid aerei contro le sue infrastrutture energetiche da parte dell'Ucraina.

In un contesto di crescente tensione, il Papa ha inviato quattro ambulanze in Ucraina come gesto di solidarietà verso coloro che soffrono a causa del conflitto. Questa continua crisi umanitaria viene segnalata come una vergogna per l'umanità, mentre la comunità internazionale si interroga su come migliorare la situazione. Gli sforzi di pace proseguono, ma la strada verso la risoluzione è ancora lunga e complessa.