Ancona, la Centrala a Idrogeno: Un Futuro Sostenibile in Arrivo
2024-11-08
Autore: Alessandra
Ancona, 8 novembre 2024 – La Renco, un attore globale nel panorama delle energie rinnovabili, sta per realizzare un progetto rivoluzionario che potrebbe cambiare il volto della produzione energetica nelle Marche. Con un investimento di 40 milioni di euro, parte di un budget complessivo di 70 milioni, si prevede la creazione di una centrale per la produzione di idrogeno verde. Il termine per il completamento dell'opera è fissato al 30 giugno 2026, e l'ex stabilimento Montedison, simbolo di un'industria in declino, avrà una nuova vita grazie a questo intervento.
Dettagli del Progetto
In sinergia con il Gruppo Avizoo, Renco ha fondato l'Opificio Idrogeno Marche, destinato a realizzare un impianto di produzione di energie rinnovabili in un'area abbandonata da decenni tra Falconara e Montemarciano. Questo progetto ambizioso si articola in due fasi principali. La prima fase, che costerà 40 milioni e beneficerà di un contributo di quasi 16 milioni dai fondi del PNRR, mira a far diventare l'impianto operativo entro un anno e mezzo. La seconda fase includerà l’installazione di 30 megawatt di agrivoltaico, progettato per immettere energia nella rete elettrica, e il recupero del padiglione dell’ex Montedison per la produzione di idrogeno.
Idrogeno Verde: Il Futuro è Qui
Giovanni Gasparini, presidente della Renco, ha condiviso dettagli sul rivoluzionario progetto: "L'impianto utilizzerà il processo di elettrolisi dell'acqua per produrre idrogeno verde, supportato da un impianto fotovoltaico dedicato da 7,8 MWp. Questo metodo garantisce un sostanziale abbattimento delle emissioni di gas serra e promuove un approccio sostenibile e innovativo alla produzione energetica." Inoltre, sarà allestita una nuova stazione di rifornimento per veicoli a idrogeno, con l'intento di incentivare la mobilità sostenibile.
Servizi Aggiuntivi e Impatti Ambientali
Il progetto non si limita alla produzione di energia. Gasparini ha aggiunto: "La bonifica dell'area sarà realizzata in varie fasi, collegate al progresso dei lavori. Una volta portato a termine il restauro, parte dello spazio sarà dedicato alla valorizzazione della produzione agricola marchigiana, creando così una sinergia tra energia verde e agricoltura locale." L’ex stabilimento, un tempo noto per le sue produzioni chimiche, avrà quindi l’occasione di rinascere come un centro all'avanguardia nella produzione di energia rinnovabile e nella valorizzazione dei prodotti agricoli, contribuendo a un futuro più sostenibile per la comunità locale e l'ambiente.
In conclusione, mentre l'industria è in costante trasformazione, l'arrivo dell'hydrogen valley nelle Marche rappresenta una notevole opportunità per un'innovazione positiva e per uno sviluppo economico improntato alla sostenibilità.