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Altalena Milan: i singoli non bastano più a Fonseca, Theo Hernandez è l'anima fragile del Diavolo

2024-11-10

Autore: Luca

Dal trionfo spagnolo al Bernabeu alla frustrazione della sconfitta contro il Cagliari, l'andamento del Milan sotto la guida di Fonseca è una vera e propria montagna russa. La squadra rossonera ha vissuto momenti di grande slancio, come la vittoria a Madrid, per poi tornare rapidamente alla dura realtà con una prestazione deludente in Sardegna, in cui l'unica nota positiva è stata la ritrovata forma di Rafael Leao.

Nella trasferta al Unipol Domus, il Diavolo è stato messo a dura prova dalla formazione di Nicola, assente in gran parte del match e incapace di concretizzare il potenziale offensivo, ereditato dal passato. Tuttavia, ciò che preoccupa maggiormente è la fragilità difensiva, che ha impedito alla squadra di portare a casa una vittoria convincente. "Non possiamo prendere gol così. Abbiamo vinto pochissimi duelli di testa, ed è difficile vincere una partita in queste condizioni" ha commentato Fonseca, evidenziando le difficoltà nel difendere i cross del Cagliari.

Tre gol simili, di cui due convalidati e uno annullato, hanno messo in risalto la prestazione sottotono di Theo Hernandez, capitano della squadra. Il francese è apparso poco presente e distratto, con una mancanza di incisività evidenziata dalla prestazione degli avversari, Zappa e Zortea, che hanno approfittato della sua inattività per creare occasioni da gol.

Dopo la partita, Fonseca ha sottolineato che "Theo può fare meglio in fase difensiva". Tuttavia, prima di apportare cambiamenti drastici, come è avvenuto con Leao, il tecnico portoghese dovrebbe riflettere sulle cause di questa flessione nel rendimento della squadra.

Ci si chiede se ci sia una mancanza di attenzione, agonismo o semplicemente sfortuna. Le risposte sono molteplici e non sempre facili da identificare. Tuttavia, è evidente che già dalle prime fasi della partita contro il Cagliari la squadra è apparsa disattenta, regalando una rimessa laterale mal gestita che ha innescato il corner dell'1-0 di Zortea, lasciato inspiegabilmente solo in area.

Questa non è una novità per il Milan. Negli ultimi tre campionati di Serie A (dal 2022/23), il Diavolo ha subito il maggior numero di gol nei primi 5 minuti di gioco (10), seguita dall'Empoli con otto. È evidente che la squadra deve trovare una soluzione per evitare di ripetere questi errori fatali, altrimenti il sogno di competere per il vertice della Serie A potrebbe svanire ben presto.