Aifa: il consumo di farmaci generici cresce, ma l'Italia è terzultima in Europa
2024-11-12
Autore: Chiara
Il consumo di farmaci generici in Italia ha registrato un incremento significativo, ma il nostro Paese continua a occupare il terzultimo posto in Europa. Questo è quanto emerso dal rapporto Osmed 202 dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Nel 2011, i farmaci generici rappresentavano solo il 9% della spesa totale, mentre nel 2023 questo dato è salito al 22,8% in termini di spesa e al 31,2% in termini di consumi. Anche se si segnala un miglioramento, il consumo rimane basso rispetto ad altri Paesi europei, dove la media è del 51%, con la Gran Bretagna che supera il 60%.
Robert Nisticò, presidente dell'Aifa, ha dichiarato: "È fondamentale aumentare l'informazione e la formazione sull'importanza dell'uso dei farmaci generici. Questi farmaci, a parità di efficacia e sicurezza, contribuiscono a mantenere in equilibrio il bilancio dello Stato e quello delle famiglie italiane, che oggi spendono oltre un miliardo di euro per coprire la differenza di prezzo con i farmaci di marca".
Un altro dato preoccupante riguarda il consumo di antibiotici, che ha visto un aumento del 6,4% nel 2023. Il rapporto evidenzia che quasi 4 persone su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione per antibiotici, con un'incidenza più alta nel Sud Italia, dove il 44,8% della popolazione ha assunto un antibiotico durante l'anno, rispetto al 30,9% del Nord e al 39,9% del Centro.
Inoltre, un anziano su tre in Italia assume 10 o più farmaci, una situazione preoccupante considerando che il 68% delle persone oltre i 65 anni riceve prescrizioni per almeno 5 medicinali diversi. Questo aumento nell'assunzione di farmaci è spesso dovuto alla presenza di multiple patologie che richiedono trattamenti farmacologici.
Infine, si registra un incremento della spesa per i farmaci di fascia C, che colpisce direttamente i cittadini. Nel 2023, la spesa per questi farmaci ha raggiunto 7,1 miliardi di euro, segnando un aumento del 9,8% rispetto all'anno precedente. L'aumento dei prezzi e il passaggio alle prescrizioni di farmaci più costosi sono fattori che contribuiscono a questa crescita preoccupante.
Il tema dell'uso dei farmaci generici è in continua evoluzione e richiede attenzione sia da parte delle istituzioni che dei cittadini. È fondamentale garantire che tutti abbiano accesso a medicinali efficaci e a prezzi contenuti, per migliorare la salute pubblica nel nostro Paese.