
Addio a Giuseppe Carrisi, il giornalista di Radio Rai: colleghi in lacrime in diretta
2025-04-12
Autore: Giovanni
Un lutto che segna il mondo del giornalismo
Questa mattina, un grave lutto ha scosso il Giornale Radio Rai: il noto giornalista Giuseppe Carrisi, conduttore e caposervizio del GR3, ci ha lasciati tragicamente. I colleghi, visibilmente commossi, hanno dato l'annuncio in diretta, cercando di trattenere le lacrime mentre ricordavano un professionista straordinario.
Chi era Giuseppe Carrisi?
Nato nel 1962, Carrisi era non solo un giornalista di Rai, ma anche uno scrittore e documentarista appassionato. La sua carriera è stata dedicata a mettere in luce le problematiche dei Paesi in via di sviluppo, specialmente in Africa, portando alla luce storie dai principali teatri di guerra, tra cui Palestina, Sierra Leone e Sudan.
Un lascito prezioso nel mondo dell'informazione
Tra le sue opere più significative, spicca il libro "Kalami va alla guerra", che affronta il drammatico tema dei bambini soldato. Carrisi non si è limitato a scrivere; ha anche diretto il film-documentario "Kidogò, un bambino soldato", presentato al Giffoni Film Festival, che ha ricevuto riconoscimenti internazionali.
Inoltre, il suo documentario "Voci dal buio" parla delle vittime della violenza, tracciando un parallelo tra giovani in Italia e coetanei della Repubblica Democratica del Congo. Carrisi ha anche lavorato sulla docufiction "Zarema e le altre", che getta luce sulle "vedove nere" cecene.
Un uomo di passione e impegno
Tra i suoi numerosi successi, ricordiamo anche i saggi come "Tutto quello che dovresti sapere sull’Africa e che nessuno ti ha mai raccontato", che ha vinto il Premio Fregene per la saggistica. Il suo impegno si estende anche al teatro, dove è stato coautore dello spettacolo "Abusi d’Africa".
La sua inattesa scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama del giornalismo, e i suoi colleghi vogliono ricordarlo per la sua gentilezza e professionalità. Le condoglianze della redazione e di tutti coloro che hanno lavorato con lui vanno alla sua famiglia, che ora affronta un'immensa perdita.