
Bitcoin e Nasdaq: Il Sogno del Decoupling Rimane Irrealizzabile
2025-04-17
Autore: Chiara
Ancora Nessun Decoupling tra Bitcoin e Nasdaq
Il tanto agognato decoupling tra Bitcoin e il Nasdaq sembra essere ancora lontano. Il 4 aprile, nonostante un crollo dell'indice azionario del 5%, la criptovaluta ha mostrato un modesto rialzo, attestandosi intorno agli 83 mila dollari. Tuttavia, è chiaro che una rondine non fa primavera: nei giorni successivi, la correlazione tra Bitcoin e Nasdaq è tornata a muoversi attorno al 70%, confermando una relazione ancora forte.
JPMorgan Svela la Verità: Gli Investitori Scelgono l'Oro
Una recente analisi di JPMorgan, firmata dall'analista Nikolaos Panigirtzoglou, dipinge un quadro poco roseo per Bitcoin: l'oro sta infatti attirando ingenti afflussi nei mercati degli ETF e dei futures, grazie a investitori in cerca di sicurezza in un contesto macroeconomico incerto. Al contrario, Bitcoin sembra essere rimasto indietro, con un calo dell'interesse speculativo nei futures.
L'Oro Regna Sovrano
Nel primo trimestre del 2025, gli ETF sull'oro hanno registrato ben 21,1 miliardi di dollari in afflussi netti. Anche i futures sull'oro hanno visto un'impennata negli acquisti da parte degli investitori speculativi, a partire da febbraio. Questo aumento evidenzia una chiara preferenza per beni rifugio.
Bitcoin: Un anno in Sordina
Nonostante tutto, secondo le stime di Grok, l'intelligenza artificiale di X, anche gli ETF su Bitcoin hanno fatto registrare afflussi netti per poco più di 1 miliardo di dollari nei primi tre mesi dell'anno. Tuttavia, il Bitcoin non ha potuto beneficiare come l'oro di questo flusso verso i beni rifugio.
Un Confronto Sconfortante
Analizzando le quotazioni dal 2 aprile, giorno in cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato nuovi dazi globali, fino al 16 aprile, il Bitcoin ha subito una flessione del 2,3%. Nel frattempo, il Nasdaq ha perso il 7,3% e lo S&P 500 il 7%, mentre l'oro ha registrato una sorprendente crescita del 6,2%. Questo scenario segna un ulteriore segnale della preferenza degli investitori verso asset più sicuri.