
Addio a Giovanni Maga, il virologo che ha combattuto il Covid-19: una vita dedicata alla scienza
2025-03-23
Autore: Maria
Giovanni Maga ci lascia
Giovanni Maga, noto virologo e direttore del dipartimento di Scienze biomediche del CNR, è morto all'età di 59 anni dopo una lunga malattia. Originario di Pavia, Maga ha lasciato un'impronta straordinaria nel campo della virologia e della ricerca scientifica, contribuendo in maniera cruciale alla lotta contro il Covid-19.
Una carriera brillante
Nato nel 1965, Maga avrebbe compiuto 60 anni il 30 maggio 2025. Le sue oltre duecento pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali e i numerosi brevetti testimoniano il suo impegno e la sua dedizione alla ricerca. Dopo essersi laureato in Scienze biologiche nel 1984, ha proseguito con un master in genetica nel 1990 e si è specializzato in Genetica applicata nel 1993.
Esperienza internazionale
La carriera di Maga ha visto un'importante parentesi in Svizzera, dove ha lavorato all'Istituto di Biochimica e Biologia Molecolare dell'Università di Zurigo dal 1993 al 1996. Al suo ritorno in Italia nel 1997, è diventato un punto di riferimento all'interno del CNR, contribuendo significativamente allo studio delle patologie infettive e della biologia molecolare.
Un esempio di dedizione
Nonostante la diagnosi di malattia ricevuta a metà del 2023, ha continuato a lavorare instancabilmente su progetti di ricerca di alta rilevanza per il settore, dimostrando un'incredibile resistenza e dedizione alla sua professione.
Comunicatore scientifico
Maga è stato anche un protagonista nel dibattito pubblico durante la pandemia, grazie alle sue numerose interviste e analisi diffuse dai media. La sua capacità di comunicare concetti scientifici complessi in modo accessibile ha favorito la diffusione della conoscenza e dell'informazione basata su evidenze scientifiche, rendendolo una figura molto rispettata anche al di fuori della comunità scientifica.
Cordoglio e tributi
Molti messaggi di cordoglio sono arrivati in seguito alla sua scomparsa. Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, ha dichiarato: "La scomparsa del nostro direttore Giovanni Maga mi addolora profondamente. Con la sua dedizione e il suo spirito innovativo, ha contribuito al progresso della ricerca scientifica, lasciando un'impronta indelebile nel campo delle scienze biomediche." La sua perdita rappresenta un grande vuoto per la comunità scientifica e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.