Tecnologia

Accordo Storico con Albania ed Emirati: Rivoluzione nel Settore Nucleare!

2025-01-15

Autore: Chiara

Si sta svolgendo all'Adnec Centre di Abu Dhabi la Sustainability Week, un'importante manifestazione dedicata all'energia. All'arrivo all'aeroporto di Al Bateen, Giorgia Meloni è stata accolta dall'ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, e dal ministro dell'Industria degli Emirati, Sultan bin Ahmed Al Jaber. Durante il suo intervento, Meloni ha delineato chiaramente la visione per l'Italia: "Possiamo diventare un hub strategico per i flussi energetici tra Europa e Africa. La nostra posizione nel Mediterraneo ci consente di operare come un centro di approvvigionamento e distribuzione, collegando l'offerta africana con la domanda europea".

L'accordo firmato oggi con l'Albania e gli Emirati segna un passo fondamentale per la creazione di una nuova interconnessione energetica. "Con Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Zayed e il primo ministro Edi Rama, assisteremo alla firma di un progetto cruciale per la produzione di energia verde in Albania, che ci permetterà di esportarne una parte in Italia attraverso un cavo sottomarino nel Mar Adriatico. Questo progetto riflette una nuova forma di cooperazione strategica tra paesi che sono geograficamente distanti".

Un tema centrale trattato dalla Meloni è la decarbonizzazione. Ha sottolineato l'importanza di un approccio pragmatico: "La nostra ambizione di triplicare la produzione di energia rinnovabile entro il 2030, o raddoppiare l'efficienza energetica, non può risultare vincente se perseguiamo la decarbonizzazione a spese della nostra economia". La Meloni ha parlato della necessità di un mix energetico bilanciato che non si limiti solo alle rinnovabili, ma che includa anche gas naturale, biocarburanti e idrogeno verde.

Particolarmente interessante è stata la sua menzione sulla fusione nucleare, descritta come una potenziale fonte di energia pulita, sicura e illimitata, con la capacità di rivoluzionare l'approccio globale all'energia. "Immaginate un futuro in cui l'energia non sia più in balia di giochi geopolitici, ma un bene accessibile a tutti. Stiamo parlando di un cambiamento vero e proprio nella storia dell'energia".

Infine, la Presidente del Consiglio ha citato l'economista Julian Simon: "Il principale carburante per il progresso è la nostra conoscenza; i freni sono la nostra mancanza di immaginazione". Si preannuncia quindi una nuova era di opportunità nel panorama energetico europeo, e l'Italia punta a essere un protagonista di questo cambiamento!