
A San Francisco: La vita austera dei fondatori di startup AI
2025-09-12
Autore: Marco
Nel cuore pulsante di San Francisco, i fondatori di startup di intelligenza artificiale affrontano una realtà sorprendente: nessun drink, pochissimo sonno e una vita sociale ridotta al minimo. Marty Kausas, un giovane imprenditore di 28 anni, ha rivelato di aver lavorato per tre settimane consecutive con oltre 90 ore a settimana, e quando è andato in vacanza, è tornato a casa anticipatamente a causa dello stress da lavoro.
Kausas ha un obiettivo ambizioso: costruire un'azienda da 10 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Ma la sua motivazione non è solo economica; ha paragonato la sua ascesa imprenditoriale a una sfida, simile a un gioco da tavolo in cui desidera vincere.
Lavorare, lavorare, lavorare
In questa città, l'aria è permeata da un senso di competizione. Mackay Grant, 24 anni, ex studente di Boston, ha lasciato l'università per inseguire il suo sogno imprenditoriale, sottolineando l'importanza di avere una mentalità dura e di lavorare incessantemente.
I giovani fondatori, cresciuti ammirando storie di successo come quella di Facebook, rinunciano a feste e svaghi per concentrarsi su obiettivi audaci e prodotti innovativi. Emily Yuan, cofondatrice di Corgi, una startup di infrastrutture finanziarie, ha dichiarato: "Perché dovrei andare al bar quando posso costruire un'azienda?".