È una storia che si ripete con tristi continuità. L'Italia del rugby, in campo contro l'Inghilterra a Twickenham, ha dimostrato una grande tenacia nel primo tempo, chiudendo sotto di soli 4 punti con un punteggio di 21-17. Gli azzurri, allenati dal CT Quesada, hanno mostrato una prestazione brillante, rispondendo colpo su colpo agli avversari e superando i rivali in alcune fasi del gioco.

Tuttavia, il secondo tempo ha riservato una brutta sorpresa. Solo 16 minuti erano bastati affinché l'Italia crollasse, subendo tre mete trasformate e perdendo il controllo del match. Questa fase di buio ha annullato ogni speranza di una rimonta e ha fatto svanire tutto il buon lavoro svolto nel primo tempo.

Il risultato finale ha visto l'Inghilterra segnare ben sette mete e realizzare sei trasformazioni, assicurandosi una vittoria che, almeno teoricamente, la tiene ancora in corsa per il successo finale nel torneo, nonostante la Francia appaia già in netto vantaggio. Inoltre, l’Inghilterra ha festeggiato con il numero 100 in nazionale di Jamie George.

La partita ha visto un gran numero di spettatori, ben 82.000, e la prossima sfida attende l'Italia, che si prepara a ospitare l'Irlanda all'Olimpico. Gli irlandesi arriveranno a Roma sostenuti da 25.000 tifosi, creando un'atmosfera festosa per quello che sarà un incontro imperdibile. Questo match assumerà ancora più significato, celebrando il Giubileo e il ‘St. Patrick's Day’ che il lunedì seguirà l’incontro.

Il match ha preso una piega decisiva nelle prime fasi del secondo tempo, dove l'Italia è tornata a mostrare le inquietudini già viste nella scorsa partita contro la Francia. Nonostante le mete del primo tempo, una di Capuozzo e una di Vintcent, l'Italia ha visto svanire tutto in pochi minuti.

Nonostante la sconfitta, l’Italrugby può trarre insegnamento da questa esperienza e cercare di rialzarsi contro una squadra irlandese che sta vivendo un ottimo momento di forma. Sarà fondamentale per gli azzurri trovare la giusta concentrazione e determinazione per affrontare gli avversari e non ripetere gli errori commessi finora.

La formazione della partita ha visto protagonisti come Capuozzo, Ioane e Garbisi per l’Italia, mentre l’Inghilterra ha schierato giocatori di spicco del calibro di F. Smith e Willie. I dettagli del match rimarranno nel cuore dei tifosi, sperando che la prossima partita possa regalare emozioni diverse.

Conclusione? L'Italia è rimandata a sabato prossimo: l'appuntamento con l’Irlanda si preannuncia come una grande festa del rugby, e i tifosi si augurano che gli azzurri siano pronti a riscattarsi.