175 Milioni di Euro per una Strada di 5 Chilometri: Un Progetto Controverso a Isernia
2025-01-26
Autore: Francesco
Situazione difficile in provincia di Isernia, Molise. Dopo oltre vent'anni di attese, polemiche e un aumento esorbitante dei costi, prenderà finalmente vita il tratto mancante della strada statale a scorrimento veloce 17 Isernia-Castel di Sangro. Questo progetto, che ammonta a ben 175 milioni di euro, si distingue per il suo alto costo, di oltre 31mila euro al metro, e per le polemiche che continuano a circondarlo.
Con una lunghezza di circa 5.490 metri, il nuovo tracciato attraverserà i comuni di Isernia, Pesche e Miranda. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) informa che il progetto include la costruzione di due gallerie naturali lunghe complessivamente 873 metri e otto viadotti per un totale di 1.636 metri, assieme a tre svincoli di collegamento.
Questo progetto ha attirato forti critiche dal comitato No Lotto zero e dal sindaco di Isernia, Piero Castrataro. Le preoccupazioni abitano sia l'ecologia che l'economia: la realizzazione dell'opera potrebbe compromettere il bacino idrogeologico che rifornisce l'acquedotto della città e le sorgenti del fiume Sordo, un aspetto segnalato dal portavoce del comitato, Celeste Caranci.
Il costo del progetto è balzato da una stima iniziale di 25 milioni di euro nel 2010 a 175 milioni nel 2023, sollevando interrogativi sulla giustificazione di tali spese rispetto ai presunti benefici. Del denaro previsto, solo una piccola percentuale proviene dal Piano Operativo Infrastrutture del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, mentre la maggior parte è allocata da fondi statali.
La questione ha un'importanza significativa anche a livello legale, con esposti alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica da parte di diversi gruppi di attivisti e associazioni. Questo progetto coinvolge vari enti, tra cui il MIT, la Regione Molise e Anas, con una storia costellata di pronunciamenti politici e legali.
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente dichiarato che i lavori partiranno a breve, promettendo riduzioni nei tempi di percorrenza e nei costi, ma il recente annullamento della proroga della Valutazione di Impatto Ambientale da parte del Tar Molise ha messo nuovamente in discussione il futuro dell'opera. Le autorità coinvolte stanno ora cercando di riprendere i lavori, ma ciò dipenderà da ulteriori sviluppi legali e ambientali.