
118 mila chiusure in 10 anni: è allarme rosso per l'Italia, scopri cosa sta succedendo!
2025-03-25
Autore: Maria
La situazione economica in Italia è a un punto critico, con segnalazioni allarmanti che non possono essere ignorate. Il caos regna e continuare su questa strada non è più sostenibile.
Negli ultimi dieci anni, ben 118 mila negozi hanno chiuso i battenti a causa di fallimenti, un dato che mette in luce la gravità della crisi economica e sociale del paese. I neo-laureati faticano a trovare lavoro, spesso costretti a emigrare in cerca di opportunità. Ma non è solo la disoccupazione a creare preoccupazione; il panorama commerciale è in crisi, con le piccole e medie imprese che affrontano sfide sempre più difficili. Secondo l'ufficio dell'Confcommercio, le città del Nord e i centri di media grandezza come Varese, Alessandria, Gorizia e Ancona sono quelli che risentono maggiormente di questa situazione.
Ma perché l'Italia sta vivendo un'esplosione di chiusure commerciali? Le ragioni sono molteplici: l'aumento delle imprese straniere, che competono a colpi di investimenti massicci soprattutto nel settore della ristorazione, e l'esplosivo aumento degli affitti per i locali, cresciuti mediamente del 170% negli ultimi dieci anni.
Carlo Sangalli, presidente di ConfCommercio, ha messo in evidenza l'urgenza di trovare soluzioni. La presenza di negozi non è solo questione economica; rappresenta un valore sociale, con effetti positivi sul degrado urbano e sull'attrattività turistica delle città. È fondamentale incoraggiare la creazione di nuove attività e non la loro distruzione.
Inoltre, l'arrivo di numerosi centri commerciali nell'ultimo decennio ha messo in crisi le piccole attività, rendendo difficile per esse competere con avversari di dimensioni e risorse nettamente superiori. È il momento di agire e di ripensare il nostro modello economico, prima che sia troppo tardi!