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Zelensky: 'Incalzare Putin, più aiuti per la pace'

2025-03-20

Autore: Matteo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto un appello accorato all'Unione Europea affinché fornisca al suo paese un sostegno finanziario di almeno 5 miliardi di euro per il reperimento di munizioni e per rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina.

Zelensky ha sottolineato l'importanza di un'Europa tecnologicamente indipendente nella produzione di armi, evidenziando che tutto ciò che serve per proteggere il continente deve essere realizzato all'interno dell'Europa stessa.

Durante il recente consiglio dell'Unione Europea a Bruxelles, Zelensky ha dichiarato: "È fondamentale che il vostro supporto all'Ucraina non diminuisca, ma al contrario cresca, in particolare per quanto riguarda l'assistenza alla difesa aerea e la nostra resilienza complessiva".

In un clima di crescente tensione, il leader ucraino ha anche espresso la necessità di mantenere alta la pressione su Putin. "Anche se ci sono sforzi diplomatici in corso, non dobbiamo ridurre la pressione su Mosca per evitare inganni. Dobbiamo continuare a spingere la Russia verso la pace", ha affermato.

In risposta alla richiesta di Zelensky, Kaja Kallas, l'alto rappresentante Ue, ha confermato che il piano di aiuti militari per Kiev è stato aggiornato a 5 miliardi di euro, con particolare focus sulle munizioni di artiglieria. Kallas ha affermato che è prioritario garantire un supporto concreto, piuttosto che solo parole, e che è necessaria una cooperazione strategica per affrontare la situazione attuale.

Dettagli adicionais la discussione hanno rivelato che i leader europei non vedono al momento veri negoziati di pace e sono uniti nell'idea che l'Ucraina ha bisogno di un sostegno politico e militare continuo.

A questo proposito, il premier polacco Donald Tusk ha sottolineato l'importanza del progetto europeo di riarmo, vista come un passo cruciale per la sicurezza del continente.

Al contempo, si è notato un certo scetticismo da parte di alcuni leader, come Viktor Orban, primo ministro ungherese, che ha definito l'espansione della NATO verso est una "avventura irresponsabile" e ha criticato l'Unione Europea come un "leone senza denti".

In sintesi, il vertice europeo ha evidenziato la volontà di sostenere militarmente l'Ucraina, nonostante le divergenze tra i vari Stati membri riguardo ai modi e ai mezzi per farlo.

Le parole di Zelensky rimarcano la necessità di una risposta unita e robusta, in un contesto estremamente delicato e in continua evoluzione.