Intrattenimento

Yuri Tuci: L'attore Autistico che Ha Trasformato il Dolore in Magia

2025-04-11

Autore: Matteo

Un Protagonista Straordinario

Yuri Tuci, 41 anni ed un autistico ad alto funzionamento, è il volto di punta del film "La vita da grandi" diretto da Greta Scarano. La regista ha spiegato che ha scelto Yuri non per la sua condizione, ma perché è un attore eccezionale, capace di esprimere emozioni profonde.

La Felicità Trovata nel Palcoscenico

Oggi, Yuri vive a Prato con i genitori e, dopo l'anteprima del film, ha rivelato la sua gioia: "I follower aumentano, mia madre è orgogliosa di me e i miei genitori si sono commossi nel vedere la mia performance". Uno spirito combattivo e un pizzico di autoironia caratterizzano il suo percorso: Yuri ha scherzato sui dieci chili in più e ha detto che si trattava solo del suo ‘bagaglio culturale’.

Un Viaggio Inaspettato

Il talento di Yuri si rivela già nelle recite scolastiche, ma il suo cammino non è stato semplice. A soli 18 mesi, la sua famiglia ha iniziato a comprendere la sua situazione. "Ho vissuto crisi di pianto inimmaginabili e temevo anche di entrare in un negozio", ricorda. Solo all'età di 18 anni, ha ricevuto la diagnosi che ha cambiato la sua vita. L’incontro con educatori in un centro di salute mentale ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo.

Affrontare il Bullismo

Yuri ha vissuto atti di bullismo, un’esperienza che l'ha segnato profondamente. Racconta di essere stato preso di mira a scuola: "Una professoressa mi ha schiacciato contro il muro e un bullo ha tentato di strangolarmi. Questi momenti non li dimenticherò mai". La sua forza interiore gli ha permesso di superare queste sfide, rimanendo determinato a dimostrare il suo valore.

Un Messaggio di Speranza

Per Yuri, essere un autistico ad alto funzionamento significa vivere esperienze emozionanti, accompagnate però da momenti difficili. "L'adrenalina mi rende vivo, ma la solitudine può portare alla depressione". Vuole trasmettere un messaggio importante ai genitori di bambini autistici: "Non vergognatevi mai. Aiutate i vostri figli a sviluppare i loro talenti e continuate a sognare con loro". Il suo percorso dimostra che, nonostante le sfide, è possibile trasformare il dolore in bellezza e realizzazione.