
Wall Street in festa: ma il dramma delle Borse europee continua!
2025-04-10
Autore: Alessandra
Un Conflitto Economico Sempre Più Acceso
La tensione tra Stati Uniti e Cina è esplosa in una guerra commerciale che sta affossando i mercati finanziari. La settimana scorsa, gli USA hanno imposto un dazio del 50% su molte merci cinesi, portando il totale a ben il 104%! Non si è fatta attendere la risposta di Pechino, che ha alzato le proprie tariffe sui prodotti americani fino all'84%, mettendo ulteriormente in crisi le Borse europee.
Perdite Colossali per le Borse Europee
Le conseguenze di queste misure sono devastanti: solo ieri, le Borse europee hanno visto volatilità e vendite su vasta scala, con perdite complessive di 466 miliardi di euro. A Milano, il FtseMib ha perso il 2,75%, recuperando parzialmente dopo un calo iniziale di oltre il 4%. Anche Parigi, Francoforte e Londra non sono state risparmiate, con cali superiori al 3%.
Wall Street: un Inizio Contraddittorio
Mentre le Borse europee affondavano, Wall Street sembrava destinata a un avvio negativo, eccetto il Nasdaq che ha beneficiato del rally delle azioni tech. Il presidente Trump ha cercato di rassicurare gli investitori, twittando che "è il momento migliore per comprare!". Ma le sorprese erano appena cominciate.
La Svolta Improvvisa di Trump
In un colpo di scena, Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sui dazi reciproci, esclusi quelli contro la Cina. Questo ha provocato un'impennata negli indici statunitensi, con il Dow Jones che ha guadagnato il 7% e il Nasdaq l'11%, il suo progresso più significativo dal 2020. I prezzi del petrolio, inizialmente in discesa, hanno visto un aumento del 4%, superando i 65 dollari al barile.
Cosa si Nasconde Dietro le Decisioni di Trump?
Bill Ackman, a capo del fondo Pershing Square, ha ringraziato Trump per la decisione, ma molti si interrogano sulle reali motivazioni dietro. Il crollo dei titoli di Stato, tradizionalmente considerati sicuri, potrebbe aver indotto il presidente a questa mossa. L'aumento dei rendimenti ha avuto ripercussioni anche sugli spread italiani, portandolo a 130.
Le Possibilità di Vendetta Cinese
Pechino ha un asso nella manica: 761 miliardi di dollari in titoli di Stato americani. Potrebbero usare questa risorsa come leva in risposta alla pressione di Washington. La lezione è chiara: nel gioco delle trade war, le conseguenze possono essere devastanti e ogni mossa deve essere ben calcolata.