
Wall Street: Crollo Frenetico nella Seduta del 4 Aprile 2025
2025-04-04
Autore: Chiara
I principali indici azionari statunitensi attraversano una giornata tumultuosa, con i mercati in profondo rosso nell'ultima seduta della settimana. Gli investitori sono allarmati dalle recenti dichiarazioni della Cina, che sembrerebbe intenzionata a introdurre nuovi dazi sui prodotti americani, un atto che potrebbe ulteriormente deteriorare le relazioni commerciali già tese tra le due superpotenze.
Alle ore 17.08, il Dow Jones ha registrato un calo del 3,04%, fermandosi a 39.313 punti. L’S&P 500 ha mostrato una flessione più accentuata, scendendo del 3,78% a 5.193 punti, mentre il Nasdaq ha subito l'impatto più grave, perdendo un 4,12% e chiudendo a 15.868 punti.
Tra le aziende più colpite, Apple ha visto il suo valore scendere del 3,92%, scendendo a 195,23 dollari, mentre il colosso dell'auto elettrica Tesla ha subito un tracollo del 8,71%, con quotazioni a 244 dollari. Anche NVIDIA, leader nel settore delle schede grafiche, ha visto il suo titolo perdere il 6,86%, attestandosi a 94,82 dollari.
Le azioni del settore finanziario stanno subendo pressioni significative. J.P. Morgan ha registrato un calo del 6,14%, mentre Goldman Sachs ha visto una flessione ancor più drammatica con una perdita del 7,75%. Gli investitori stanno lentamente perdendo fiducia nell'affidabilità di queste istituzioni, alimentando le speculazioni su un possibile inasprimento delle normative.
Il settore petrolifero non è da meno, risentendo di un forte calo a causa della diminuzione del prezzo del greggio, che a New York è sceso sotto i 61 dollari al barile. Le azioni di Chevron ed ExxonMobil hanno visto perdite rispettivamente del 5,29% e del 4,25%, il che potrebbe suggerire un futuro incerto per le compagnie energetiche.
Queste oscillazioni evidenziano quanto le tensioni geopolitiche possano influenzare i mercati globali e gli investitori stanno rimanendo sulle spine, temendo ulteriori sviluppi. Continueremo a monitorare la situazione per fornirvi aggiornamenti tempestivi su questa crisi.