Vitamina D: L'Importanza Sconosciuta e Come Assumerla Correttamente
2025-01-24
Autore: Luca
La vitamina D è tornata sotto i riflettori, soprattutto durante la pandemia di Covid-19, grazie ai suoi sorprendenti effetti sul sistema immunitario. Questo nutriente non è solo fondamentale per la salute delle ossa e dei muscoli, ma ha anche un ruolo cruciale nel sostenere il sistema immunitario, la salute cardiovascolare e la regolazione della pressione sanguigna. Giovanni Passeri, professore presso l'Università di Parma, sottolinea che la vitamina D è vitale per tutti, ma in particolare per le persone più vulnerabili, come gli anziani e coloro che soffrono di patologie croniche.
Quali sono i livelli raccomandati di vitamina D?
Secondo la Società Italiana di Osteoporosi, chi è a rischio di carenza deve assumerla senza nemmeno dosarla, mentre per le persone sane è consigliato un apporto ridotto.
Perché è così importante la vitamina D per il nostro corpo?
In realtà, la vitamina D è un ormone e non una semplice vitamina. La sua complessità deriva dalla capacità di interagire sia con la membrana cellulare che con il nucleo delle cellule, il che significa che può avere effetti rapidi e prolungati. La nostra pelle produce vitamina D quando è esposta ai raggi solari, ma durante i mesi invernali, in molte regioni italiane, la produzione diminuisce drasticamente. È essenziale per la salute delle ossa; senza un adeguato livello di vitamina D, i trattamenti per l'osteoporosi possono essere meno efficaci.
Carenza di vitamina D
La carenza di vitamina D è un problema crescente, soprattutto durante l'inverno, quando ci copriamo di più e riduciamo l'esposizione al sole. Inoltre, l'uso di creme solari, pur fondamentale per proteggere la pelle, diminuisce l'assorbimento dei raggi UVB necessari per la sintesi della vitamina D. Le fonti alimentari sono limitate, principalmente i pesci grassi come il salmone.
Rischi per le donne in menopausa
Per le donne in menopausa, la carenza di vitamina D può comportare un aumento del rischio di osteoporosi, rendendo necessario un apporto più elevato di questa vitamina. Studi suggeriscono che bassi livelli di vitamina D sono associati a un aumento della suscettibilità a malattie, inclusi alcuni disturbi respiratori nei bambini.
Cosa devono fare i vegani?
È evidente che le diete vegane comportano un alto rischio di carenza di vitamina D, quindi è importante considerare integrazioni appropriate dopo aver consultato un professionista.
Come e quando assumerla?
È preferibile l'assunzione giornaliera o settimanale in piccole dosi piuttosto che grandi dosi mensili. Recenti studi suggeriscono che la dose settimanale può essere altrettanto efficace della dose giornaliera. È fondamentale personalizzare il dosaggio e continuare l'assunzione anche durante l'estate, poiché la capacità del corpo di sintetizzare vitamina D può essere influenzata da vari fattori, incluso il tempo trascorso all'aperto. Insomma, la vitamina D è un elemento chiave per il nostro benessere e dovrebbe avere un posto di rilievo nella nostra routine di salute quotidiana.