Introduzione

La famiglia Berlusconi ha preso una decisione definitiva: Villa Grande, l'iconica residenza situata sull'Appia Antica a Roma, non sarà messa in vendita. Invece, la villa, già nota come Villa Zeffirelli, diventerà la sede di rappresentanza del gruppo Fininvest nella Capitale.

La Decisione

Dopo settimane di speculazioni riguardo al futuro della storica proprietà, fonti vicine al gruppo confermano al Sole 24 Ore che la villa è fuori dal mercato. Fininvest aveva considerato la possibilità di vendere la villa attraverso Sotheby's, con una valutazione iniziale stimata di almeno 17 milioni di euro. La decisione finale, tuttavia, mostra un chiaro segnale di intenzione di mantenere la villa all'interno della famiglia Berlusconi, un gesto che non solo guarda al futuro ma sottolinea anche i legami profondi con il passato.

Storia della Villa

Acquistata nel 2001 da Silvio Berlusconi per quasi 4 milioni di euro, la villa era stata concessa in comodato d'uso gratuito a Franco Zeffirelli, amico di lunga data del politico, fino alla sua morte avvenuta nel 2019. Questo posto ha visto eventi storici e incontri significativi che hanno segnato un'epoca. La scelta di non vendere la villa, quindi, rinforza la continuità di questo patrimonio familiare e le onde di nostalgia che accompagnano la scomparsa di Berlusconi, avvenuta nel giugno del 2023.

Conclusione

Con questa decisione, la famiglia Berlusconi mostra di volere custodire non solo una proprietà prestigiosa, ma anche un luogo carico di memoria e storia, in una città che ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita del fondatore di Mediaset.