Questa mattina, venerdì 5 aprile, il ponte sul Rio Torto è stato demolito con l'uso di cariche esplosive, segnando ufficialmente l'inizio della ricostruzione di un'infrastruttura cruciale per la viabilità della zona, chiusa al traffico dal 28 febbraio. Le operazioni, effettuate all'alba, hanno visto il coinvolgimento di microcariche esplosive, rendendo il processo controllato e sicuro.

L'operazione è stata pianificata durante un incontro del Comitato Operativo per la Viabilità, tenutosi nella giornata precedente in Prefettura a Modena, presieduto dal Prefetto Fabrizia Triolo. All'incontro hanno partecipato rappresentanti di Anas, della Provincia, dei Comuni locali, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, delle Forze dell'Ordine e del Genio Militare, evidenziando l'importanza della collaborazione tra diversi enti.

La demolizione segna l'inizio di un progetto articolato in tre fasi. Nella prima fase, la campata centrale sarà temporaneamente sostituita con un ponte tipo bailey, che consentirà la riapertura parziale della strada entro la fine di aprile, con un transito a senso unico alternato regolato da semaforo. Questo porterà un sollievo immediato per gli automobilisti, che hanno dovuto affrontare mesi di deviazioni e disagi.

La seconda fase dei lavori è prevista per la fine di maggio e permetterà la riapertura totale della carreggiata in entrambe le direzioni, inclusi i mezzi pesanti fino a 44 tonnellate. Questo rappresenterà un passo fondamentale per tornare alla normalità e migliorare le condizioni di traffico nella zona.

Infine, l'ultima fase del progetto prevede la costruzione del nuovo impalcato in acciaio. In questa fase finale, sarà necessaria la completa chiusura al traffico per circa 40 giorni, ma gli esperti rassicurano che i lavori termineranno entro ottobre, prima dell'arrivo delle avverse condizioni meteorologiche. Gli abitanti sono ottimisti, aspettando con impazienza il completamento di un'opera che riporterà la stabilità e fluidità al traffico locale.