Vertice in Lapponia: Meloni in Prima Linea per la Sicurezza Europea
2024-12-21
Autore: Francesco
Nel suggestivo sfondo di Saariselkä, un pittoresco villaggio nel cuore della Lapponia finlandese, si è tenuto il summit Nord-Sud, un incontro di cruciale importanza per discutere delle sfide attuali che l'Europa si trova ad affrontare. La premier Giorgia Meloni ha preso parte all'evento nonostante un'influenza che l'aveva costretta a lasciare il Consiglio europeo di Bruxelles anticipatamente. Al suo fianco, come simbolo dell'incontro, c'era Babbo Natale, la mascotte di questa regione affascinante.
"Abbiamo bisogno di maggiore sicurezza," ha dichiarato Meloni, esprimendo gratitudine al primo ministro finlandese Petteri Orpo per l'organizzazione del vertice. Il focus del meeting si è concentrato su temi di rilevanza come la gestione dei migranti e le recenti sfide in materia di difesa. Con l’emergere di conflitti ibridi e minacce sempre più complesse, la premier ha sottolineato l'importanza di unire gli sforzi tra Nazioni del Nord e del Sud Europa, un aspetto particolarmente significativo in un momento in cui la cooperazione è fondamentale.
Diverse delegazioni, inclusi i leader di Grecia e Svezia, hanno partecipato alle due sessioni di lavoro del summit, la prima dedicata alla sicurezza europea e la seconda al fenomeno migratorio. Meloni ha ribadito la necessità di affrontare la questione dei Paesi considerati sicuri, un argomento che il governo italiano ha già presentato in altre sedi come nelle recenti riunioni con Danimarca e Olanda.
Una delle novità più interessanti di questo appuntamento è il formato del summit stesso, che ha visto riuniti Paesi che, storicamente, hanno avuto posizioni divergenti su molte questioni economiche. Ora, però, condividono la necessità di affrontare le stesse problematiche di sicurezza. Il premier finlandese Orpo ha correspondentemente osservato che entrambi i Paesi, Italia e Finlandia, sono 'terre di confine' e devono lavorare di concerto su questioni di sicurezza condivise.
Le tensioni legate alla Russia sono state tra i principali argomenti di discussione, con Meloni che ha enfatizzato l’importanza di una difesa solida dei confini, mentre il premier finlandese ha avvertito della crescente minaccia rappresentata dalla Russia.
Inoltre, i leader del summit si sono anche confrontati sull'argomento dell'aumento della spesa per la difesa, in particolare sulla pressione esercitata da alcune nazioni, come gli Stati Uniti, per raggiungere l'obiettivo del 2% del PIL dedicato alla difesa. Mitsotakis ha evidenziato l’importanza di trovare un modo efficace per aumentare i finanziamenti senza compromettere i bilanci nazionali.
Il vertice ha anche incluso momenti di cultura lappone, come un tour in una fattoria di renne; tuttavia, Meloni ha scelto di non partecipare a queste attività per rimanere concentrata sulle discussioni finali. Mentre si avvicina la conclusione del summit, l'interesse verso le soluzioni collaborative per i temi di sicurezza e migrazione sembra più forte che mai, segnando un passo importante per la cooperazione tra le nazioni europee.