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Veronica Sposito, la prof di sostegno arrestata nega le molestie sugli alunni: «Ho la coscienza pulita, frasi delle chat estrapolate dal contesto»

2025-01-16

Autore: Alessandra

L'interrogatorio di garanzia di Veronica Sposito, la professoressa di sostegno arrestata dai carabinieri e dalla Procura di Torre Annunziata, è durato circa tre ore. La docente è accusata di gravi reati, tra cui violenza sessuale, maltrattamenti e induzione a compiere atti sessuali nei confronti di sette alunni, tutti di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Attualmente, Veronica si trova nel carcere di Benevento e ha scelto di essere difesa dall'avvocato Francesco Cappiello.

Durante l'interrogatorio, Sposito ha risposto in modo deciso, negando tutte le accuse. Secondo la sua versione, gli scambi di messaggi che hanno catturato l'attenzione degli inquirenti riguardano solo un ragazzo e sono stati presi fuori dal loro contesto originale. "Ho la coscienza pulita" ha dichiarato, cercando di dimostrare la sua innocenza.

Questo caso ha suscitato un grande scalpore nella comunità, e molti si interrogano su come sia possibile che un'insegnante possa essere coinvolta in situazioni del genere. Gli avvocati e i legali stanno ora preparando la difesa in vista della decisione del giudice per le indagini preliminari, mentre innumerevoli domande rimangono senza risposta: cosa accadrà a Veronica Sposito? La verità emergerà dalle ombre della controversia? Restate con noi per ulteriori aggiornamenti su questa scottante vicenda.