Intrattenimento

Venezia 2025: "La Grazia" di Sorrentino, un Film che Fa Tremare il Cinema Italiano

2025-08-27

Autore: Francesco

Un Presidente tra Passato e Futuro

"Ho deciso, nel dubbio" è la frase che segna la profondità del personaggio principale, Mariano De Santis, interpretato magistralmente da Toni Servillo. Questo ex presidente della Repubblica, un misto tra Luigi Scalfaro e Sergio Mattarella, è il protagonista di "La Grazia", il nuovo film di Paolo Sorrentino in lizza per il Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2025.

Un'Interprete Unica in un Contesto Surreale

Nel suo ambiente, De Santis è circondato da figure surreali e iconiche, come un Papa in moto nei giardini vaticani e il rapper Guè Pequeno che si guadagna una medaglia del Quirinale mentre canticchia. L'atmosfera è arricchita da una critica d'arte quasi uscita da "La grande bellezza" e da sua figlia Doretea, interpretata da Anna Ferzetti, che aggiunge un ulteriore strato di complessità alla storia.

Una Decisione Cruciiale: L'Eutanasia

De Santis si trova a dover affrontare scelte difficili durante il suo semestre bianco, con tre fascicoli da firmare: l'eutanasia, una richiesta di grazia da parte di una donna che ha ucciso il marito violento e una da parte di un uomo che ha messo fine alla vita della moglie affetta da Alzheimer. La perdita della moglie e il tradimento influiscono pesantemente sulla sua psiche, rendendo le sue decisioni ancora più pesanti.

Un Sorrentino più Intimo e Lineare

Per 133 minuti, Sorrentino distilla la sua solita pesantezza di simbolismi per offrire una narrazione più lineare e intima, simile ai suoi lavori migliori come "L’uomo in più" e "È stata la mano di Dio". Il film si trasforma in un viaggio tra il politico e il personale, evocando una nostalgia che ricorda il suo precedente successo "Il divo".

Un Gioco di Contrasti

Il film gioca sapientemente con il registro tragico e comico, amalgamando sorprendentemente elementi come un canto degli alpini e un videoclip musicale moderno. Questo equilibrio tra stile e sostanza si riflette nel tema delicato dell'eutanasia, portando a riflessioni profonde e mai banali.

Riflessioni su Vie di Fuga e Moralità

De Santis, ultimo baluardo di un passato politico democristiano, si trova in forte conflitto riguardo alla legge sul fine vita. La vicenda del cavallo malato del Quirinale, nominato Elvis, aggiunge un tocco di satira, mentre il presidente rifiuta di eliminarlo, aprendo domande sul significato di agonia e sofferenza.

"La Grazia" non è solo un film: è un'acuta riflessione sui dilemmi morali contemporanei, capace di suscitare emozioni profonde e interrogativi scomodi sulla nostra società.