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USA, L'Incredibile Scandalo Durante l'Uragano: "Non Aiutare Chi Vota Trump!"

2024-11-10

Autore: Giulia

La riforma della burocrazia federale è diventata un tema cruciale per il programma di Donald Trump. Recentemente, è emerso uno scandalo che coinvolge la FEMA (l'Agenzia federale per la risposta alle emergenze) dopo che un alto dirigente di questa agenzia ha ordinato ai suoi collaboratori di non fornire soccorsi a quelle proprietà che esibivano cartelli a favore di Trump. "Nessun aiuto a chi ha insegne di Trump, come indicato dall'alto", recitava la direttiva. La FEMA si è dissociata dall'accaduto, dichiarando che nessuna istruzione del genere era stata emessa e che il funzionario in questione è stato licenziato.

In risposta a questo grave episodio, il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha annunciato l'istituzione di una commissione d'inchiesta per fare chiarezza sui fatti. Inoltre, James Comer, presidente della Commissione di Sorveglianza della Camera, ha affermato che il funzionario non è stato realmente licenziato e che altri dirigenti potrebbero essere compiacenti. Secondo Comer, la riforma della burocrazia federale proposta da Trump è vitale perché garantirebbe che i funzionari non eletti rendano conto delle loro azioni.

Intanto, i mercati hanno reagito bruscamente alla vittoria di Trump, mandando i 'rosiconi' in crisi. Come riportato dal Wall Street Journal, i suoi consiglieri stanno sviluppando piani per mettere in atto la promessa di deportazione di massa. Una delle soluzioni in discussione prevede una dichiarazione di emergenza nazionale che permetterebbe di utilizzare le risorse militari per detenere e deportare i migranti, abbandonando le politiche dell'amministrazione Biden che proteggono gli immigrati senza precedenti penali.

Un altro sviluppo preoccupante è rappresentato da messaggi razzisti inviati a cittadini afroamericani, firmati da 'sostenitori di Trump', che li invitano a 'raccogliere cotone' in una falsa piantagione. Un portavoce di Trump ha negato qualsiasi legame con i mittenti di questi messaggi.

Nel frattempo, i Democratici stanno cercando di ristrutturare la posizione della vicepresidente Kamala Harris. Si vocifera che Biden possa nominare Harris alla Corte Suprema per sostituire la giudice Sonia Sotomayor, attualmente malata. Biden, in procinto di lasciare la Casa Bianca il 20 gennaio, ha anche invitato Trump nello Studio Ovale, un incontro significativo poiché sarà il primo tra i due dopo il dibattito del 27 giugno, dove Biden decise di interrompere la sua campagna elettorale. Questo scenario politico incerto e pieno di tensioni si preannuncia scottante nei prossimi mesi.