Donald Trump ha recentemente attivato poteri di guerra in un tentativo controverso di deportare cittadini stranieri sospettati di appartenenza alla gang venezuelana Tren de Aragua. Questa mossa si basa sull'Alien Enemies Act del 1798, una legge rara che consente la rimozione rapida di stranieri in tempo di crisi. Questa notizia arriva in un momento critico, quando un ordine preventivo di un giudice ha bloccato l'espulsione di cinque cittadini venezuelani.

In un'altra vicenda, Trump ha nuovamente mostrato interesse per l'acquisto della Groenlandia, territorio autonomo della Danimarca, mentre cerca soluzione per far fronte all'aumento vertiginoso dei prezzi delle uova negli Stati Uniti, che sono cresciuti del 59% solo a febbraio. Ha quindi contattato la Danimarca e altri paesi europei per valutare la possibilità di esportare uova verso gli Stati Uniti. Si segnala che il contrabbando di uova dal Messico è aumentato del 36% in questo anno fiscale, un sintomo delle difficoltà di approvvigionamento.

Inoltre, la National Coffee Association degli Stati Uniti ha chiesto di esentare il caffè da ulteriori tariffe, avvertendo che gli attuali dazi su Canada e Messico potrebbero far lievitare i prezzi negli USA fino al 50%. Con oltre 75 milioni di americani che bevono regolarmente caffè, l'industria del caffè contribuisce annualmente con 343 miliardi di dollari all'economia del Paese.

Vance ha espresso preoccupazione per l'Europa, affermando che essa corre il rischio di un "suicidio della civilizzazione" a causa della cattiva gestione dei confini e della limitazione della libertà d'espressione. Durante un'intervista su Fox News, ha rilevato che l'Europa, culla della civiltà occidentale, deve rispettare la propria sovranità per prosperare. "Negli Stati Uniti, vogliamo che l'Europa sia un alleato forte, ma questo richiede un impegno nella protezione dei suoi valori e diritti", ha dichiarato Vance.

Queste dichiarazioni giungono in un periodo in cui i rapporti transatlantici sono messi alla prova dalla crisi dell'immigrazione e dalle tensioni commerciali, e mettono in luce la necessità di un dialogo rinnovato tra gli Stati Uniti e l'Europa per affrontare le sfide globali del nostro tempo.