Il mondo della chimica incontra l'arte attraverso il progetto innovativo Kimicarte – Formule di creatività, che sta per entrare nelle scuole medie e superiori del Basso Molise. Questa iniziativa, promossa dall’azienda chimica Momentive e dal Macte, museo termolese di arte contemporanea, è sostenuta con entusiasmo dall’Ufficio scolastico regionale. La direttrice dell’Usr, Maria Chimisso, ha evidenziato l'importanza di questa sinergia: "È una sensibilizzazione necessaria che ci porterà a una nuova percezione dei legami tra arte e chimica".

La struttura del progetto prevede un concorso artistico in cui gli studenti potranno partecipare sia da soli che in gruppo. Le opere più meritevoli saranno esposte in una mostra al Macte, conferendo visibilità e riconoscimento all’impegno creativo dei partecipanti. Questa opportunità non solo permette ai ragazzi di esprimere la loro creatività, ma stimola anche un'interessante riflessione sul ruolo fondamentale della chimica nella vita quotidiana.

Il managing director di Momentive, Vincenzo Gatta, ha cominciato a disegnarne i contorni, ponendo l’accento sul fatto che "la chimica è parte integrante della nostra vita, e la sua comprensione è fondamentale per le nuove generazioni". Ha affermato: "Vogliamo mostrare che ogni giorno utilizziamo innumerevoli prodotti chimici, dalle penne alle copertine dei cellulari, e che anche l'arte è stata rivoluzionata grazie alle innovazioni chimiche".

Con KimicArte, gli studenti hanno la possibilità di creare opere di varia natura, da quadri a elaborati digitali, installazioni artistiche e progetti multimediali. Sono invitati a esplorare come la chimica si intreccia con l'arte e a dimostrare che la creatività può fiorire anche all'interno di discipline rigorose come la scienza.

La fase di iscrizione si chiuderà il 15 novembre, mentre la consegna delle opere dovrà avvenire entro il 7 febbraio. Gli elaborati possono anche essere realizzati con l'assistenza dell’Intelligenza Artificiale, un aspetto su cui i giovani creatori sono incoraggiati a riflettere.

Il gran finale si svolgerà il 7 aprile con un ospite d’eccezione: Guido Saracco, ex Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, che presenterà un intervento dal titolo "La storia della chimica nell’arte: dai graffiti nelle caverne alle opere realizzate con l’Intelligenza Artificiale" in un evento moderato da Antonello Barone. This event promises to provide valuable insights into the legacy of chemical innovations in art, sparking inspiration among the students.

KimicArte non è solo un concorso; è un'opportunità straordinaria per integrare la creatività con la scienza e per far luce su un campo che, purtroppo, è spesso mal compreso. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel rafforzare i legami tra l'educazione scientifica e l'arte, dando ai nostri giovani la chance di riflettere sulla loro impatto nel mondo che li circonda. Sarà interessante vedere le opere prodotte e scoprire come i giovani artisti interpreteranno il meraviglioso e complesso rapporto tra chimica e creatività!