
Una Volta le Fuoristrada Economiche: Dove Sono Finite?
2025-08-23
Autore: Francesco
DA MEZZI DA LAVORO A STATUS SYMBOL
Chi frequenta i monti lo sa bene: gli unici fuoristrada che si vedono in circolazione sono quasi tutti datati di almeno vent'anni. Un vero cambiamento di paradigma ha colpito il mercato, dove un tempo marchi giapponesi ed europei offrivano fuoristrada accessibili e funzionali, oggi dominano SUV di lusso poco abbordabili.
Negli anni passati, le fuoristrada rappresentavano soluzioni pratiche per chi amava avventurarsi nel bosco o necessitava di veicoli robusti per il lavoro. Oggi, la situazione è ben diversa: se escludiamo i pick-up e la piccola Suzuki Jimny, che in Italia può essere utilizzata solo come autocarro, i veri fuoristrada sono incredibilmente costosi.
Vuoi qualche esempio? Eccoti alcune cifre shock: il Land Rover Defender parte da 69.000 euro, il Jeep Wrangler da 71.500 euro, il Toyota Land Cruiser da 84.000 euro, fino ad arrivare all'Ineos Grenadier a 89.882 euro e alla Mercedes Classe G, una vera bestia da 145.769 euro. Insomma, oggi possedere un fuoristrada non è solo una questione di capacità off-road, ma un vero e proprio segno di status.
LA FINE DELLE FUORISTRADA ECONOMICHE?
Risulta evidente che il panorama attuale delle fuoristrada abbia escluso una grande fetta di clienti potenziali che, sinceramente, non possono affrontare queste spese. Con un mercato così polarizzato, ci si chiede se vedremo mai un ritorno a fuoristrada più accessibili, capaci di combinare funzionalità e prezzo. Dobbiamo accettare la realtà che le fuoristrada una volta economiche siano ormai un ricordo del passato.