VENEZIA - Per 17 lunghi anni, una giovane ragazza cinese ha vissuto come una "fantasma", senza mai mettere piede in una scuola o visitare un medico. La sua vita è stata un'odissea di precarietà e illegalità al fianco di sua madre, tra fabbriche abusive e abitazioni temporanee nella Bassa Bresciana. La storia, rivelata da Bresciaoggi, getta luce su un fenomeno inquietante che è ancora una realtà per molti immigrati in Italia.

LA SFIDA DELLA FAMIGLIA

La vicenda ha avuto inizio negli anni 2000, quando la famiglia, proveniente dalla Cina, si è trasferita nel Veneto. Un quadro che potrebbe sembrare comunemente ricorrente per molti immigrati, ma che si è trasformato in un incubo quando la coppia di genitori si è separata. Il padre ha lasciato la famiglia, portando con sé il figlio, mentre la madre ha affrontato da sola la difficoltà di crescere la figlia in un contesto sempre più precario.

Secondo le forze dell'ordine, la madre si sarebbe spostata continuamente tra le ditte del settore tessile, cercando lavoro in nero e portando la figlia ovunque. La giovanissima è cresciuta senza alcun supporto educativo o sanitario, conservando solo vaghe nozioni di italiano, apprese in un contesto di assoluta esclusione sociale.

L'ASSENZA DEL FUTURO

La situazione è rimasta sotto silenzio fino alla primavera dell'anno scorso, quando gli agenti della polizia locale hanno fatto un'inquietante scoperta in un calzificio non autorizzato. Qui, tra materiale di lavoro e condizioni igieniche precarie, hanno trovato la ragazza in condizioni di vulnerabilità estrema. Senza alcuna registrazione sanitaria, c'è da sperare che abbia goduto di buona salute, ma resta il timore che le prestazioni sanitarie necessarie siano state ottenute tramite canali clandestini.

Ora che ha raggiunto la maggiore età, si pone la questione cruciale di quale futuro la attenda. La ragazza ha finalmente la possibilità di cercare un'occupazione legale, ma le incertezze legate alla sua regolarizzazione sono pesanti. È un appello urgente per le autorità: ci sono molte altre storie come la sua, nascoste nell'ombra dell'illegalità, che meritano di essere ascoltate. Come potranno queste ragazze trovare una vita dignitosa? Il tempo per agire è adesso!