Un nuovo report dal Regno Unito, redatto dall'associazione Which?, un'ente no profit dedicato alla tutela dei diritti dei consumatori, ha sollevato un'ulteriore allerta sulla privacy riguardo ai dispositivi IoT, noti come elettrodomestici intelligenti.

Dal 1957, Which? è sinonimo di affidabilità e indipendenza nell'informazione. Tuttavia, il report solleva interrogativi sul funzionamento e la gestione della privacy di alcuni tra i più diffusi dispositivi domestici, tra cui friggitrici ad aria, Smart TV e smart speaker. I risultati sono preoccupanti.

Le friggitrici ad aria ci spiano? Ecco la verità!

Which? ha effettuato un'analisi approfondita su vari device smart, considerando sei parametri fondamentali per valutarne il rispetto della privacy:

- Consenso al trattamento dei dati - Trasparenza - Sicurezza dei dati - Riduzione della quantità di dati raccolti - Tracker pubblicitari - Possibilità di cancellare i dati

I risultati? Nessuno dei dispositivi ha raggiunto un punteggio di privacy superiore al 51%, con molti sotto il 50%. Le friggitrici ad aria di tre brand principali hanno ottenuto i seguenti punteggi:

- Aigostar – 48% - Xiaomi – 47% - Cosori – 41%