Scienza

Un Pianeta Insolito con Coda da Cometa: La Sua Disintegrzione è Imminente!

2025-04-23

Autore: Giulia

Scoperta Astronomica a 140 Anni Luce

A ben 140 anni luce dalla Terra, gli scienziati hanno scoperto un pianeta straordinario, caratterizzato da una coda simile a quella di una cometa. Questo pianeta, che si sta disintegrando ad una velocità vertiginosa, perde massa a un ritmo incredibile: ogni 30,5 ore, il tempo necessario per completare un’orbita attorno alla sua stella, il pianeta cede una quantità di materia pari a quella del Monte Everest!

Una Scoperta Straordinaria dal MIT

Questa scoperta è stata realizzata grazie al telescopio spaziale Tess della NASA, sotto la supervisione di un gruppo di astronomi del Massachusetts Institute of Technology. I risultati sono stati pubblicati sul prestigioso The Astrophysical Journal Letters. Dei quasi 6.000 pianeti extrasolari individuati, solo tre mostrano una coda simile, ma questo pianeta, designato BD+05 4868 Ab, è quello con la lunghezza della scia di detriti più impressionante: ben 9 milioni di chilometri! Questo significa che il suo processo di disintegrazione è il più catastrofico mai osservato.

La Temperatura Incandescente e il Magma Inesauribile

Questo pianeta ha una massa inferiore a quella di Mercurio e orbita ad una distanza circa 20 volte più ravvicinata alla sua stella. A tale distanza, è probabile che sia in uno stato di magma incandescente che raggiunge temperature fino a 1.600 gradi Celsius. È proprio questo magma che viene disperso nello spazio, dove si solidifica e alimenta la coda spettacolare.

Un Ciclo Inesorabile di Disintegrazione

Il fenomeno della disintegrazione è dovuto alla massa estremamente ridotta del pianeta. Una massa esigua implica una gravità debole, incapace di mantenere il pianeta stabile. Maggiore è la massa che perde, più debole diventa la sua gravità, creando un circolo vizioso di deterioramento.

Osservazioni Futura con il Telescopio James Webb

Considerato che questo sistema planetario è relativamente vicino alla Terra, rappresenta un candidato ideale per le osservazioni del telescopio spaziale James Webb, frutto della collaborazione tra NASA, Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Canadese. Per la prossima estate sono già pianificate osservazioni che permetteranno di analizzare gli elementi costitutivi della coda e, di conseguenza, dare nuove informazioni sul pianeta stesso.