Scienza

Un Pianeta in Via di Disintegrazione Scoperto dal Telescopio TESS: Un'Osservazione Senza Precedenti!

2025-01-20

Autore: Alessandra

Il telescopio spaziale TESS della NASA ha fatto una scoperta sbalorditiva: un esopianeta, denominato BD+05 4868 Ab, si sta disintegrando a un ritmo sorprendente, perdendo l'equivalente della massa della Luna ogni milione di anni. Questa scoperta non solo getta luce sulla natura dei pianeti extrasolari, ma offre anche opportunità uniche per la ricerca astronomica.

Situato a circa 141 anni luce dalla Terra, BD+05 4868 Ab orbita attorno alla sua stella madre, BD+05 4868 A, e sta subendo una continua erosione a causa delle intense radiazioni provenienti dal suo sole. Questo processo catastrofico rappresenta per gli scienziati un'opportunità irripetibile per analizzare direttamente l'interno di un pianeta estraneo. Quasi un 'laboratorio cosmico' che ci permette di capire come si formano e si evolvono i mondi al di fuori del nostro sistema solare.

Due gruppi di ricerca, uno del MIT e uno della Penn State University, stanno collaborando attivamente su questo affascinante oggetto celeste. Mentre il MIT ha identificato il pianeta e analizzato il suo tasso di disintegrazione, la Penn State ha sviluppato nuove tecniche per esaminare la composizione chimica degli esopianeti rocciosi, appositamente testate anche su un altro pianeta conosciuto, K2-22b.

Stanno progettando di utilizzare il potente telescopio spaziale James Webb (JWST) per indagare ulteriormente sulla sua composizione interna. I ricercatori sono entusiasti, poiché questa è la prima volta che hanno l'opportunità di esaminare la composizione di un pianeta in disintegrazione; come afferma Jason Wright, membro della Penn State, è incredibile come sia difficile studiare direttamente l'interno dei pianeti del nostro sistema, mentre ora possiamo osservare un pianeta distante che si 'sgretola' letteralmente.

La tecnica impiegata dai due team si basa sull'osservazione del transito del pianeta: quando BD+05 4868 Ab passa davanti alla sua stella, la luminosità di quest'ultima diminuisce e gli scienziati possono analizzare la luce per identificare i vari elementi chimici presenti nell'atmosfera del pianeta.

BD+05 4868 Ab ha un’orbita ultracorta, completando un giro attorno alla sua stella in sole poche ore. La combinazione di elevate temperature e bassa gravità contribuisce alla sua omogenea disintegrazione. I materiali espulsi formano una coda di polvere simile a quella di una cometa, che si estende per milioni di chilometri.

Se si continua a perdere massa a questo ritmo, BD+05 4868 Ab potrebbe sparire del tutto nei prossimi milioni di anni. Il tasso di disintegrazione è allarmante, come sottolinea il ricercatore Hon: “Siamo incredibilmente fortunati a essere testimoni delle ultime ore di questo pianeta morente.”

I due team hanno già presentato una proposta congiunta per ulteriori osservazioni con il JWST. Un aspetto interessante è che BD+05 4868 Ab orbita attorno a una stella significativamente più luminosa rispetto ad altri pianeti simili in disintegrazione, rendendo possibile un'analisi più dettagliata e di qualità superiore.

Quindi tenete d'occhio questo straordinario fenomeno cosmico! Con ogni nuova osservazione, ci stiamo avvicinando a svelare i misteri dei pianeti extrasolari e comprendere meglio le dinamiche del nostro universo, ma con un finale purtroppo tragico per BD+05 4868 Ab, che si sta dissolvendo davanti ai nostri occhi.