Un dramma silenzioso: 200.000 bambini in Italia afflitti dalla povertà alimentare nel 2023
2024-11-14
Autore: Sofia
Nel 2023, la situazione della povertà alimentare in Italia ha raggiunto livelli allarmanti. Ben duecentomila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni vivono in famiglie che non possono garantire un pasto proteico ogni due giorni, rappresentando l'8,5% del totale. Questo fenomeno è particolarmente grave nel Sud e nelle isole, con una percentuale che sale al 12,9%. Al confronto, nel Centro Italia si attesta al 6,7% e al 6,1% nel Nord.
Ma non è tutto: quasi un bambino su 10 della stessa fascia d'età, ovvero il 9,7%, ha dovuto affrontare la povertà energetica, vivendo in case inadeguatamente riscaldate durante l'inverno. Questi dati, emersi dall'Atlante dell'Infanzia (a rischio) di Save The Children, evidenziano una crisi che si aggrava giorno dopo giorno, specialmente nei primi anni di vita, un periodo cruciale per lo sviluppo dei bambini.
Il report di Save The Children, giunto alla sua XV edizione, ha dedicato una particolare attenzione alle condizioni di vita dei bambini nei primi anni, sottolineando l'importanza di un intervento immediato da parte delle istituzioni. È fondamentale che le famiglie vulnerabili ricevano supporto alimentare e assistenza per garantire un futuro migliore ai loro figli.
In un Paese come l'Italia, dove la cultura del buon cibo è radicata, è inaccettabile che esistano bambini costretti a vivere senza un'alimentazione adeguata. Le conseguenze di questa povertà alimentare non riguardano solo il presente, ma possono avere ripercussioni per tutta la vita. È fondamentale unire le forze per fare la differenza e garantire un'infanzia serena e sana a tutti i bambini.