Da Torino a Perugia, Emanuele Ciotti è il nuovo direttore generale dell'Usl Umbria 1, un crocevia cruciale per i servizi sanitari sul territorio. Con i suoi 44 anni e una solida preparazione professionale, Ciotti è laureato in medicina e chirurgia e ha una specializzazione in igiene e medicina preventiva conseguita all'Università di Bologna.

IL PERCORSO PROFESSIONALE

Ciotti ha portato con sé un bagaglio di esperienza significativo, avendo recentemente ricoperto il ruolo di direttore sanitario presso l'azienda ospedaliera universitaria Città della salute e della scienza di Torino. Prima di ciò, è stato direttore sanitario dell'Azienda Usl di Ferrara e ha diretto il dipartimento cure primarie. La sua carriera è costellata di ruoli chiave che mostrano la sua versatilità e competenza nella gestione sanitaria. Ha ottenuto un Dottorato di Ricerca in Sanità Pubblica e Medicina del Lavoro e attualmente sta completando un Executive Master in Business Administration (EMBA) presso la Bologna Business School. Ciotti ha anche una formazione internazionale con un diploma di Direttore di Ospedale Francese presso l'EHESP di Rennes.

LE SFIDE FUTURE

Ciotti ha delineato la sua visione per l'Usl Umbria 1, puntando su una sanità di qualità che si estende a tutti i livelli del territorio: "Ringrazio la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e tutti coloro che hanno contribuito a questa mia nomina. Questa è un'opportunità importante e mi impegno a lavorare insieme a professionisti, istituzioni e associazioni per garantire una sanità di qualità basata su prossimità, equità, innovazione e sostenibilità."

Grazie alla sua vasta esperienza nella gestione sanitaria, Ciotti ha già dimostrato di avere una visione chiara su come migliorare l'assistenza sanitaria in Umbria. Le sue competenze si estendono dalla programmazione alla riorganizzazione dei servizi, puntando a implementare modelli assistenziali efficaci e strategie innovative per ottimizzare i percorsi di cura. L'arrivo di Ciotti segna un momento cruciale per la sanità umbra e le aspettative sono alte rispetto ai cambiamenti che apporterà nella gestione della salute pubblica.